Un bagno di folla. Una piazza Berlinguer come mai prima. Un luogo simbolo di Parete pronto a salutare con gioia i 16 candidati consiglieri e l’aspirante primo cittadino Gino Pellegrino della lista civica ‘Parete Città viva’. Davanti a centinaia di persone c’è stato anche l’intervento di un giovane, di un professionista che ha deciso di scendere in campo per la prima volta perché crede che un futuro migliore sia possibile. Michele Falco non ha fatto tremare la voce esponendo in modo chiaro i punti principali da prendere in considerazione dal 6 giugno, cioè dopo la vittoria alle amministrative: “In questi giorni, girando per le case mi sono reso conto del degrado e dell’abbandono in cui versa la nostra cittadina, delle difficoltà economiche di moltissime famiglie e della necessità di lavoro di molti miei coetanei, che con grande orgoglio non osano nemmeno chiedere aiuto anche se il disagio che vivono si avverte semplicemente incrociando lo sguardo. Noi come componenti della nuova amministrazione non possiamo fare promesse elettorali parlando di possibile posti di lavoro visto che non è stato mai nostro costume. Noi siamo uomini del fare che vi possono garantire solo una cosa: l’impegno con tutte le nostre forze in quello che potrà dare un volto migliore alla nostra città”. E quindi Michele Falco sottolinea che “bisognerà creare a Parete tutte quelle condizioni favorevoli affinché imprenditori e commercianti investano nel nostro territorio. Solo con una politica attenta ad eliminare la burocrazia e ad incentivare le imprese si può invertire il trend negativo. Solo mettendo tutti nelle stesse condizioni si può creare crescita. Il nostro obiettivo principale è quello di realizzare in tempi brevissimi il Piano degli Insediamenti produttivi che è la chiave di svolta della politica e sociale della nostra comunità. Dobbiamo permettere agli imprenditori di Parete di lasciare i locali angusti in cui sono costretti ad operare, di poter accedere ai mutui ad interessi ridotti e sviluppare le loro capacità produttive e di conseguenza assumere nuove maestranze. Nella zona Pip sarà possibile realizzare infrastrutture come incubatoi di imprese, asili nido e anche strutture religiose”. Il discorso poi si è spostato sull’organizzazione della macchina comunale: “I cittadini che si avvicinano alla casa comunale devono essere accolti come in una azienda privata, tutti hanno gli stessi diritti, non vi saranno con la nostra amministrazione, con l’amministrazione di Gino Pellegrino, cittadini di serie A e di serie B. I cittadini dovranno essere accolti tutti allo stesso modo, come clienti, i nostri clienti, coloro che ci finanziano e che ci permettono di programmare e di agire”. Ed in chiusura l’appello a tutti i presenti: “Solamente nel segreto della cabina elettorale voi cittadini potete dare un volto nuovo alla nostra Parete. Scegliete con il cuore: votate Parete Città Viva”.

 

 

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