“Restituiamo la speranza ai cittadini capodrisani ponendo la politica al servizio di tutta la comunità”. Così Filippo Topo, candidato alla carica di sindaco con la lista “Unione Democratica per Capodrise”, si è presentato alla cittadinanza. Un incontro pubblico svoltosi domenica pomeriggio in piazza Massaro, all’interno del “Coffee Time” della famiglia Rossi. Non poteva essere altrimenti perché “da qui è iniziato il nostro percorso – ha commentato l’aspirante fascia tricolore – con la vittoria delle primarie di coalizione. Il nostro progetto grazie ai candidati ed all’aiuto dei gruppi politici che ci sostengono è diventato una realtà importante per la comunità che oggi si candida con la consapevolezza e la credibilità di poter interloquire con i vertici regionali per sviluppare progetti che siano capaci di migliorare la vivibilità per i cittadini. Abbiamo una lista perfetta capace di coniugare l’esperienza amministrativa e l’entusiasmo contagioso di chi è alla prima volta”. Topo ha poi enunciato alla folta platea di sostenitori che hanno partecipato calorosamente al primo comizio pubblico alcuni punti del suo programma. “Il territorio negli ultimi anni è stato bistrattato – ha detto il candidato sindaco – Ci sono questioni che non possono essere più trascurate. Quella dello stadio Sant’Andrea è una di queste. E’ stato oggetto di un progetto il cui bando va assolutamente rivisto: le concessioni, se ci devono essere, non possono durare per così tanto. Il campo sportivo deve essere un riferimento per la comunità e noi ci impegneremo perché venga restituito ai capodrisani”. Tra le priorità programmatiche del gruppo politico di Filippo Topo, inoltre, c’è “la riqualificazione dell’area San Donato con servizi che non lascino il quartiere ridotto ad un dormitorio come oggi” e la tutela delle fasce deboli che “con noi troveranno le porte del Comune spalancate. Favoriremo – ha proseguito Topo – la creazione di una consulta per i disabili con l’aiuto di professionisti ed associazioni che rappresentano il cuore pulsante di una comunità. Daremo vita – ha detto ancora l’aspirante primo cittadino – ad uno sportello per tutelare le donne ed i minori che sono oggetto di violenza”. E sul come portare avanti tali progetti Topo ha le idee chiarissime: “Accedendo ai fondi europei – ha spiegato – Cosa che l’amministrazione uscente non è riuscita a fare, basta ricordare che in Campania solo 3 città non hanno ricevuto finanziamenti comunitari e Capodrise è una di queste. Bisogna ridare speranza alle persone che sono esasperate – ha concluso – secondo l’accezione nobile della politica che vuol dire essere al servizio della gente. Il Comune deve tornare ad essere la casa dei cittadini, saremo l’amministrazione di tutti i capodrisani e non solo di quelli che il cinque giugno vorranno esprimerci la preferenza. Con noi sarà tutta un’altra storia”.

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