Miglioramento e disciplina della circolazione stradale, istituzione degli ausiliari del traffico, maggiore utilizzo dei parcheggi esterni di Porta Fiume e Porta Piedimonte e realizzazione di nuove aree di sosta all’interno della cinta muraria: sono queste alcune delle misure specifiche inserite dalla lista “Per Alife” all’interno del proprio programma elettorale per risolvere i problemi connessi al traffico e alla sosta dei veicoli nel centro storico. Interventi rientranti nel più vasto programma di opere, idee e proposte che il gruppo del Toro guidato dal candidato sindaco Roberto Vitelli ha pianificato per rilanciare l’area più antica del capoluogo alifano. “È necessario intraprendere azioni tendenti ad accrescere l’uso da parte dei cittadini dei parcheggi esterni di Porta Fiume e Porta Piedimonte, nonché realizzarne altri all’interno della cinta muraria, utilizzando spazi di terreno, di fatto inedificabili, in cui sarebbe possibile la creazione dei cosiddetti parcheggi a raso. – spiega Vitelli – C’è bisogno, inoltre, di approvare un piano traffico che meglio disciplini la circolazione stradale all’interno del centro storico e nelle arterie periferiche nonché procedere al rifacimento e/o adeguamento di tutta la segnaletica stradale (verticale e orizzontale) in conformità alla vigente normativa in materia”. L’aspirante sindaco di “Per Alife” tocca anche l’argomento dell’impiego della Polizia Municipale “il cui organico è del tutto insufficiente rispetto al numero degli abitanti ed alla vastità del territorio”, spiegando che si intende “promuovere la sottoscrizione di un ‘protocollo d’intesa’ tra il Comune di Alife e l’Amministrazione Provinciale di Caserta per regolamentare ed incentivare la collaborazione tra la Polizia Provinciale di Caserta, già presente con proprio personale ed uffici sul nostro territorio, e le forze di Polizia locale, redigendo all’uopo idonei progetti con particolare riferimento ai settori concernenti la circolazione stradale, la tutela ambientale, la pubblica sicurezza, la polizia rurale, la disciplina igienico-sanitaria etc., fissando precipui obiettivi da raggiungere”. Altro obiettivo da raggiungere da subito è l’istituzione e la formazione di un gruppo comunale volontari di Protezione Civile “che abbia un riconoscimento giuridico-legale nel rispetto della normativa vigente, che sarà chiamato a prestare la sua opera per le attività di previsione, prevenzione, soccorso, calamità, ambiente e sociale, superamento dell’emergenza ed ogni altro tipo d’intervento rientrante nell’ambito della protezione civile sul territorio. I componenti il predetto gruppo saranno oggetto di selezione, previa affissione di un bando pubblico, e avranno una qualifica ufficiale riconosciuta nel rispetto delle norme vigenti”.