“Ho scelto di ricandidarmi e mettermi nuovamente a disposizione della mia città, perché l’impegno profuso negli ultimi anni ci ha permesso di creare i presupposti per una buona amministrazione. La lista Progetto Civico “Teverola Città” ha sempre avuto un unico filo conduttore: migliorare la vivibilità della nostra città rendendola una ‘città di tutti e per tutti’”. Lo afferma con grande soddisfazione il sindaco uscente di Teverola, Biagio Lusini, nuovamente in campo per conquistare la fascia tricolore alle prossime elezioni comunali che si svolgeranno il prossimo 31 maggio. “Il nostro programma elettorale – sottolinea Lusini – prevede la continuità rispetto al lavoro intrapreso ponendo sempre al centro dei nostri obiettivi e dei nostri progetti Teverola partendo dal Piano Urbanistico Comunale (Puc), strumento già approvato nell’ultima consiliatura”. Un programma di cinque punti che il sindaco uscente sintetizza, individuando delle macro aree di intervento: “Città attrezzata, città sociale, città eco sostenibile, città cultura e città in comune. Sono questi i settori in cui io e la mia futura squadra di governo cittadino abbiamo intenzione di concentrarci per migliorare il futuro di Teverola”. Nel dettaglio, il programma del primo cittadino prevede interventi di miglioramento del verde pubblico, con la riqualificazione di importanti aree come la villetta comunale e quella relativa all’ex pastificio Chirico. “Teverola deve divenire una città dove l’associazionismo e il volontariato siano eccellenze per la città – prosegue – A tal fine sarà destinato alle associazioni l’immobile sito in piazza San Francesco, ex Asl”. E ancora: “Perseguiamo con tenacia l’obiettivo di preservare le radici storiche del paese e garantire l’intangibilità dei beni e delle strutture che inducono i cittadini a formulare un concetto d’identità connesso al territorio in cui vivono. A tal fine Palazzo Carafa che rappresenta la storia della nostra città, verrà preservato e valorizzato rispettando la sua inviolabilità storica”. Per quanto riguarda la città eco sostenibile, Lusini propone la “realizzazione di un’isola ecologica, l’installazione di ecopoint distribuiti equamente per la città al fine di migliorare e facilitare la raccolta differenziata già avviata ‘porta a porta’ e l’avvio del progetto Compostiamoci, teso alla riduzione dei rifiuti alimentari tramite il compostaggio domestico”. “Per realizzare tutti ciò – conclude Lusini – è necessario rendere la casa comunale la casa dei cittadini, aperta alla città, dove i dipendenti comunali siano pronti a recepire ogni richiesta e a saper dare risposte concrete. Attiveremo quindi una serie di ulteriore servizi per i cittadini, attraverso un sistema di informatizzazione e l’efficienza dei servizi amministrativi saranno garantiti attraverso la formazione professione dai dipendenti attraverso appositi corsi di formazione”.
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