Gioia Sannitica- Una vittoria strettissima ,con uno scarto di soli 17 voti quella ottenuta da Michelangelo Raccio di “Rinascita Gioiese” contro Giuseppe Gaetano di “UniAmo Gioia” entrambi assessori uscenti, elemento che stato uno dei punti più accessi della campagna elettorale . E con voti contestati come è stato accennato nel verbale finale letto dal presidente del primo seggio. Un paese spaccato elettoralmente ed ancora di più nello stato d’animo collettivo come si è registrato oggi prima della sofferta proclamazione degli eletti avvenuti nel tardo pomeriggio all’ingresso dell’auditorium comunale. Dopo un pomeriggio molto teso ai seggi ma anche nei giorni precedenti con la sostituzione e rinuncia di presidenti di seggio intorno alle 19 è avvenuta la proclamazione del sindaco e dei consigliere eletti delle due liste : prima però il presidente ha letto pubblicamente sulle scale dell’entrata della struttura che ospita i due seggi di Gioia centro la richiesta presentata dalla lista “UniAmo” circa il riscontro di alcune schede elettorali non riferibili direttamente al comune di Gioia e quindi da identificare , in varie sezioni su cui lo schieramento guidato da Gaetano vuole chiarezza. Qualcuno tra il pubblico ha chiesto spiegazioni:” faranno ricorso” ha detto sbrigativamente il presidente. Quindi ha letto i nomi del neo sindaco e dei neo eletti consiglieri comunali.”Sono contentissimo di questo risultato e ringrazio questa squadra. Sarò il sindaco di tutta gioia e bisogna adesso lavorare tutti insieme – ha detto Raccio non senza un riferimento particolare a Stelio Iannotta, ex consigliere comunale e Pietro Cappella , presidente del consorzio di bonifica e direttore generale del Gal Alto Casertano ( tra i candidati eletti la nipote) entrambi a festeggiare .Un grazie a tutti i sostenitori con un pensiero finale alla famiglia.Le ultime parole del suo intervento di saluto il neo sindaco le ha dedicate ai presidenti di seggio ed agli scrutatori (“ ci hanno messo l’anima e la professionalità”). “Il mio cellulare è a vostra disposizione in ogni momento della giornata” ha concluso prima che il corteo ritornasse al municipio, passando davanti alla sede di “UniAmo”, da dove era partito il gruppo di sostenitori e nei amministratori tra ”brindisi , festeggiamenti e scene di entusiasmo . Lì vicino si è consumata l’ennesima concorrenza di “applausometro” tra le due liste. Un paese da unire oltre che da far rinascere.
Michele Martuscelli
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