Gioia Sannitica- Quasi 5 milioni di euro per due aree pip ovvero per insediamenti produttivi(quando ci saranno). Una già pronta per l’uso nel senso che è stata infrastrutturata dopo essere stata acquisita al demanio comunale e pagati i privati proprietari dei terreni per la cessione l’altra , pur finanziata, in corso di realizzazione. E’ uno dei temi della campagna elettorale in corso a Gioia Sannitica ed uno dei nodi da sciogliere : come rendere veramente produttive queste due aree attrezzate quanto a servizi funzionali (illuminazione , rete fognaria e depurativa) o da completare in riferimento al secondo lotto da completare ? Su questo dovranno fare uno sforzo non da poco i due candidati, entrambi assessori uscenti, alla carica di sindaco , Michelangelo Raccio(bilancio, cultura, pubblica istruzione, programmazione infrastrutture) per “Rinascita Gioiese” e Peppe Gaetano(servizi sociali, commercio, servizi produttivi) per “UniAmo” per spiegare e convincere su come rendere fruttuosa la spesa compiuta con l’ottenimento di risorse pubbliche e quali ricadute, specie occupazionali, sulla comunità gioiese. Entrambi ne parlano nei rispetti programmi elettorali, pur nella loro a volte eccessive genericità, allestiti. Rinascita Gioiese tra le altre cose fa riferimento alla “creazione di incubatori di imprese” e di un centro servizi mentre l’altra lista, quella di “UniAmo” ne tratta sia nel capitolo dedicato alla problematica dell’occupazione specie con lo sviluppo dello strumento operativo del suap(sportello atività produttive) e di servizi informativi e di consulenza nei vari comparti produttivi con uno spazio di attenzione supplementare all’agricoltura.
Michele Martuscelli