Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il trio Di Santo sr, Di Santo jr e Boerio non sanno proprio rinunciare ai manifesti 6X3, li amano alla follia. E non c’è multa o sanzione che tenga, in questa campagna elettorale: la signorina Maria Rosaria Di Santo deve accogliere quanti hanno il piacere di entrare in Sant’Arpino percorrendo provenendo da Aversa lungo la provinciale che collega la città normanna con Caivano. Ed ovviamente visto che siamo pur sempre in campagna elettorale e dunque la par condicio è sacra la figlia dell’ex sindaco deve comparire anche nella direzione opposta della medesima strada. E così la stessa effige è stata riproposta in maniera speculare sempre nella medesima rotonda. E per evitare di incorrere nell’ennesima multa è arrivata il colpo di genio : immagine, colori e caratteri sono sempre gli stessi, ma mancano il logo di Alleanza Democratica ed il riferimento alle elezioni comunali. Ma come si può notare quello proveniente dalla giovanissima Di Santo è un invito bello e buono a non delegare la propria capacità di pensiero ad altri, ma ad esercitarla autonomamente. Insomma l’ennesima trovata della lista capeggiata da Iolanda Boerio che pur di soddisfare i desiderata del suo mentore non esita ad aggirare, dopo averle criticate a tutto tondo, disposizioni chiare che proibiscono questo tipo di promozione a pochi giorni dalle elezioni. E pensare che solo pochi giorni fa questa docente ed aspirante sindaco a parlava di legalità…. Per chi comunque avesse dei dubbi proponiamo a piè di pagina il primo manifesto rimosso di Maria Rosaria Di Santo.
Home Elezioni Comunali Caserta Sant’Arpino: Di Santo ci riprova coi 6×3, ma elimina il simbolo di...