“Siamo al delirio: il Pd, ritenendo che quando vi sia in corso un procedimento che riguarda un politico di centrodestra si è certamente condannati e interdetti dai pubblici uffici, rispolvera il Politburo e decreta, contro ogni logica costituzionale, che Ciro Borriello non può essere eletto sindaco di Torre del Greco e che nel caso la sua comunità decidesse di eleggerlo il Consiglio comunale andrebbe immediatamente sciolto”. Lo dice il senatore Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia della Campania. ”Insomma, la sentenza è scritta, il Tribunale del Popolo presieduto dai parlamentari Bossa, Cuomo, Formisano e Piccolo ha decretato. E che tutti si adeguino. Francamente, al di là del disagio che posso provare di fronte a tanto disprezzo per i principi del garantismo e per la nostra Costituzione, faccio fatica a credere che la Magistratura e la Prefettura di Napoli si lascino strumentalizzare da questi signori che immaginano, a pochi giorni dal ballottaggio, di poter dettare la linea a chichessia. Ai magistrati, ai Prefetti, ai media e agli elettori. Trovo questa vicenda a dir poco deprimente”, conclude De Siano. Il senatore Ciro Falanga (Fi) aggiunge: “E’ nota a me, come a tutti, l’elevata a statura del dottor Pennasilico, così come del Prefetto Musolino. E’ nota la loro comprovata esperienza e professionalità e, pertanto, ho la certezza che non si lasceranno certamente tirare la giacca dal Partito Democratico campano, la cui irriguardosa iniziativa rappresenta una vera e propria offesa nei confronti di chi ben conosce la legge, sa correttamente applicarla e non ha certo bisogno di sollecitazioni che sono, peraltro, di natura politica. Un’iniziativa, inoltre, che offende anche l’intelligenza degli elettori”

 

 

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