Caos politico nel piccolo comune di Vico Equense, in costiera sorrentina: la lista del Pd è scesa in campo, in extremis, a sostegno di un candidato sindaco diverso da quello concordato e annunciato in precedenza. Una decisione che ha sollevato forti polemiche, soprattutto perché avvenuta all’ultimo momento e all’insaputa di molti degli stessi candidati al Consiglio comunale. Secondo le intese, il Pd di Vico Equense avrebbe dovuto sostenere la corsa a sindaco di Maurizio Cinque, espressione della sinistra locale. Al momento del deposito delle liste nell’ufficio elettorale, invece, si è scoperto che i dem risultavano schierati con l’assessore uscente Andrea Buonocore. Per Aldo Starace, responsabile della lista civica di sinistra “In Movimento per Vico”, la decisione del Pd – guidato a Vico Equense da Franca Rossi, medico in pensione – “è inspiegabile, senza senso, inconcepibile”. Sorpresa e rabbia tra i candidati consiglieri dem, due dei quali hanno chiesto di uscire dalla lista. Momenti di tensione anche nella sede dell’ufficio elettorale, dove la ‘sorpresa’ è stata duramente contestata da alcuni sottoscrittori della lista del Pd. “Questa non è politica”, commenta Starace, “ma un’assurda manovra che non rispetta né gli elettori, né i candidati né i sottoscrittori della lista”. A sostegno di Maurizio Cinque restano quattro liste civiche. Terzo candidato in campo a Vico Equense è Giuseppe Russo, che guida una coalizione con Forza Italia e formazioni civiche.