Ad Orta di Atella in via Stanzione esisteva un Circolo che si adibiva ad “accogliere” tutti quegli anziani titolari di pensioni sociali e con problemi di natura anche economica. Questo circolo nasceva come luogo di intrattenimento destinato principalmente alla terza età, promuovendo l’aggregazione e il miglioramento della loro qualità di vita. Facilitando le relazioni interpersonali e il senso di appartenenza alla collettività. Le amministrazioni passate assegnarono una sorta di “stanzetta” a tutti coloro che ne richiedevano l’accesso. Dopo controlli da parte delle autorità competenti, salta fuori che questa “casa” era adibita a deposito e quindi non potendo ospitare i pensionati viene chiusa. Dopo diverse disavventure l’amministrazione riesce a trasformare questo deposito e ad abilitarlo a uso abitativo. Ma tuttora dopo confronti e promesse da parte del sindaco la situazione resta ferma. I pensionati sono abbandonati a loro stessi e per colpa dell’amministrazione comunale non hanno un punto d’incontro dove ritrovarsi, costretti al freddo in inverno e al caldo in estate. Sono un bene da preservare che ad Orta di Atella non è minimamente tutelato. Le politiche sociali a favore della terza età sono una prassi in ogni amministrazione comunale. Orta di Atella ha bisogno di maggiore sensibilità nei confronti di questa categoria, ma come ormai si evince da questi mesi, al sindaco poca importa di questa situazione. Promesse, promesse, promesse che alle quali si spera seguiranno fatti.

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