“Se le premesse sono queste assolutamente nessuna collaborazione” con il governo sul fronte giustizia. “Sono gravissime le affermazioni del ministro Nordio, che da magistrato” dovrebbe sapere che esiste in Costituzione “il principio di separazione dei poteri messo a garanzia dei cittadini e chi va oltre le proprie prerogative è il governo, che vorrebbe, apprendiamo oggi, rimettere mano alla Costituzione per cancellare il principio di separazione dei poteri” ed è “grave” che a dirlo sia “addirittura il presidente del Senato”. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, ad Agorà su Rai 3, in merito allo scontro tra governo e magistrati e all’intervista di oggi di Ignazio La Russa su Repubblica in cui il presidente del Senato ipotizza una riforma della Costituzione “che faccia maggiore chiarezza nel rapporto tra politica e magistratura. Perché così non funziona”. Sulla questione dei migranti in Albania, Schlein ha spiegato: “I giudici italiani sui migranti deportati in Albania hanno applicato una sentenza della Corte di giustizia europea del 4 ottobre, che io stessa avevo letto a Meloni in Aula, ma lei è chiusa nel suo palazzo e non ascolta e pensa di fare tutto giusto. Come fa Meloni a non sapere che l’Egitto non è un paese sicuro dopo quanto accaduto con l’uccisione di Giulio Regeni?”. La segretaria dem ha poi bocciato l’azione del governo dopo i suoi primi due anni: “La nostra critica è molto netta: da quando si è insediato questo governo ha tagliato sulla sanità pubblica, taglia anche sul sociale, e così sul trasporto pubblico locale – afferma -. Sul terreno dell’emergenza climatica c’è una grande sottovalutazione, servono politiche industriali per rilanciare l’economica. Anche sui diritti c’è una costante battaglia ideologica sulla pelle dei più fragili”.

Santalucia (Anm): “I magistrati non sono contro il governo”
“Noi non siamo contro il governo, sarebbe assurdo pensare che l’ordine giudiziario, un’istituzione del Paese, sia contro un’istituzione del Paese quale è il potere politico. Non è lo scontro istituzionale quello a cui tendiamo, tendiamo a difendere l’autonomia e l’indipendenza dell’ordine giudiziario”. Così il presidente dell’Associazione nazionale magistrati Giuseppe Santalucia, interviene ad Agorà su Rai3.

Santalucia ha poi detto che i magistrati applicano sui migranti la direttiva Ue. “Sappiamo – ha poi aggiunto il presidente dell’Anm parlando della normativa sugli Stati sicuri – che un regolamento dell’Unione europea renderà questa materia più flessibile, ma entrerà in vigore nel 2026. Oggi dobbiamo applicare la direttiva che c’è. Per come lo vedo io, non è uno scontro con la magistratura italiana, ma con le istituzioni europee”.

Boccia: “La Russa dica se vuole toghe sottoposte a esecutivo”
“È in atto uno scontro tra poteri pericoloso. Noi vorremmo parlare dei problemi degli italiani, della manovra di bilancio. La destra invece cerca uno scontro istituzionale. Se si è incapaci di governare non si deve scaricare la responsabilità di ciò che non si riesce a fare su un potere dello Stato. Non si può attaccare la magistratura, come questa destra sta facendo, innescando uno scontro tra poteri pericoloso. I ministri non possono andare a manifestare sotto un Tribunale mentre è in corso un processo. Siamo molto preoccupati. Il presidente La Russa, seconda carica dello Stato, chiarisca se intende sottoporre il potere giudiziario a quello esecutivo. Sarebbe grave”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a Sky Start.

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