“Prima di fare uscite fuori luogo sarebbe il caso che il ministro Lollobrigida studiasse i numeri, così capirebbe che le sue dichiarazioni sono sconfessate dai fatti”. È tranchant Alessandro Caramiello. Al deputato dei 5 Stelle, giustamente, non sono andate giù le affermazione del titolare del dicastero dell’Agricoltura al Vinitaly: “Invece di stare sul divano con il reddito di cittadinanza i giovani devono andare nei campi”. Insomma, la solita solfa. Una stucchevole propaganda da campagna elettorale. Non si è fatta attendere la replica dell’onorevole Caramiello, che durante il question time di ieri alla Camera ha snocciolato in faccia a Lollobrigida dati inconfutabili e cifre precise. “Il ministro non sa che l’anno scorso su 890mila persone impiegate nel comparto agricolo ben 100mila provenivano da famiglie con il reddito di cittadinanza. Nessuno – rimarca l’esponente del M5S – ama stare sul divano, ci sono tantissime persone che aspettano una possibilità”. La posizione di Caramiello non è ideologica ma basata su fatti oggettivi. Così come è verissimo, come sottolinea il deputato, che il reddito di cittadinanza è una “misura epocale adottata in tutta Europa, non a caso il governo per motivi propagandistici ha solo cambiato nome ma di fatto ha riproposto il provvedimento del Movimento 5 Stelle”. Anche questo è indiscutibile. Qualcuno informi il ministro Lollobrigida.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA AD ALESSANDRO CARAMIELLO