“Le proposte di Nordio sono coraggiose, c’è una visione politica che presta attenzione alla garanzie delle persone”. Il vicesegretario di Azione Enrico Costa prende ancora una volta le distanze dal partito democratico e dal Movimento 5 Stelle sulla riforma della Giustizia al vaglio del governo Meloni. L’esponente di spicco del gruppo Azione-Italia Viva alla Camera, pur apprezzando nel complesso la riforma Cartabia entrata in vigore lo scorso primo gennaio, mette in rilievo che “c’è stato il freno a mano dei pentastellati su molti temi”. Il coordinamento delle opposizioni è un sogno irrealizzabile? “Non ci sono le condizioni – risponde con franchezza l’onorevole Costa – perché lo zig-zag del Pd porta i dem a cambiare continuamente posizione per convenienza politica, cioè per l’obiettivo di un accordo con i 5 Stelle”. Il numero due del partito di Calenda indica la strada del gruppo camerale Azione-Italia Viva: “Continueremo a valutare le proposte della maggioranza e da decidere di volta in volta nell’interesse del Paese. C’è da dire che in questi primi mesi il governo Meloni è sulla difensiva, non è in grado di mantenere le promesse elettorali”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A ENRICO COSTA
