Il senso istituzionale prima di tutto. Abbinato all’onestà intellettuale e alla responsabilità politico. Ettore Rosato non è uomo di slogan. La propaganda la lascia volentieri ai parvenu. Così come le pregiudiziali ideologiche. L’esponente di spicco di Azione-Italia Viva condivide convintamente la scelta di Giorgia Meloni di andare a Kiev. “C’è bisogno di segnali chiari. L’Italia è accanto al popolo ucraino”. Sul processo di pace il segretario del Copasir non ha dubbi: “Bisogna rilanciare il tavolo delle trattative ma Putin non vuole sedersi, anche per questo dobbiamo dire con decisione da che parte stiamo”. Tranciante il giudizio anche sul superbonus edilizio. “È stato un grande errore, così come costruito dai 5 Stelle e dal governo Conte. Abbiamo speso oltre 100 miliardi di euro”. Netto anche il giudizio sul reddito di cittadinanza che dal prossimo primo agosto non sarà più erogato. “Chi è povero – osserva Rosato – va aiuto, ma allo stesso tempo dobbiamo trovare soluzioni efficaci per far coincidere domanda e offerta”.
Mario De Michele
LA VIDEO INTERVISTA A ETTORE ROSATO