“Oggi l’universo del lavoro povero è fatto da quel ‘mondo sofferenza’ della logistica, che in questi giorni si è sollevato per i salari da fame e gli straordinari non riconosciuti; dai tantissimi lavoratori esternalizzati, con appalti e subappalti; da chi è assunto con contratti pirata ma anche, purtroppo, con ccln come il Multiservizi che garantisce solo 7 euro l’ora. È un universo in cui troviamo i lavoratori dei beni culturali, di cui più del 90% è esternalizzato e guadagna meno di 8 euro l’ora; le persone, quasi sempre donne, che svolgono il servizio di pulizia negli uffici, negli ospedali; gli inquadrati con contratti precari: 8 su 10, di cui solo 1 su 100 dura più di un anno. Noi chiediamo una cosa semplice al governo: di non spazzare via con un emendamento la speranza di un salario dignitoso per tutti e tutte loro. Se Meloni si impegnasse sui salari come per i balneari salario minimo a 11 euro”. Così ai microfoni di Italia Notizie Marco Grimaldi, vicecapogruppo di Alleanza Verdi Sinistra alla Camera, intervenuto in commissione Lavoro.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MARCO GRIMALDI

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