“Non è possibile ridurre un servizio essenziale come quello per i malati oncologici soltanto per una ‘questione di budget’. Scriveremo a Caldoro perché venga ripristinata integralmente l’assistenza domiciliare anche utilizzando i fondi di emergenza di cui la Regione dispone”.
Lo hanno dichiarato Nicola Caputo e Rosetta D’Amelio, Consiglieri regionali Pd e rispettivamente presidenti delle commissioni Trasparenza e Politiche Sociali. All’audizione hanno preso parte i rappresentanti sindacali, Marco D’Acunto, Enzo Petruzziello, la psicoterapeuta Cinzia De Luca, Luisa Dabbo, in rappresentanza dell’ordine dei medici di Avellino, Michele Ciasullo, il vicesindaco di Avellino Stefano La Verde e il consigliere regionale Pietro Foglia. “L’assistenza per i malati oncologici non può subire interruzioni, si tratta di un servizio essenziale e di vitale importanza specialmente per le fasce della società economicamente più deboli”. “Non si capisce come una provincia virtuosa in quanto a spesa sanitaria debba subire decurtazioni sull’assistenza domiciliare integrata: In Irpinia, come in altre province campane, va considerato anche l’indice di anzianità della popolazione in fase di ripartizione dei fondi”. “La programmazione su temi come l’assistenza domiciliare integrata non dovrà prevedere tetti di spesa restrittivi. Chiederemo a Caldoro – concludono Caputo e D’Amelio – che non si pesi ulteriormente su persone che già si trovano in condizioni di grave sofferenza”.