”In questo difficile momento dobbiamo stare pienamente al fianco del sindaco di Avellino, Paolo Foti, e della battaglia politica che con coraggio sta portando avanti. Il suo gesto di stamattina, rassegnare le dimissioni, non è una fuga dalle responsabilità, bensì un modo per segnare in maniera chiara e trasparente una discontinuità e una distanza netta nei confronti di quelle pratiche politiche che hanno segnato le stagioni più buie e negative del centrosinistra, non solo ad Avellino”. E’ quanto afferma in una nota Massimo Paolucci, vicepresidente eurodeputati Pd. ”È indispensabile che il Pd, provinciale e regionale, sostenga fino in fondo la battaglia di Foti per portare il Comune capoluogo fuori dal pantano e dai problemi in cui l’avevano trascinato proprio quelle forze che oggi vogliono ingabbiare anche questa esperienza amministrativa. L’esito delle elezioni provinciali – aggiunge l’eurodeputato – è stato la goccia che ha fatto traboccare il vaso. È stato da irresponsabili il gesto fatto da un gruppo di amministratori di centrosinistra: far perdere solo per pura ritorsione politica il candidato della propria coalizione, Foti, ed eleggere un presidente di centrodestra che non ha una maggioranza consiliare”, spiega. ”Tutto questo non ha nulla a che vedere con la democrazia e con la libertà di scelta, essendo il voto per la Provincia non una consultazione popolare, ma un voto delegato. A questo punto – prosegue Paolucci – Foti deve fare un passo avanti: dopo aver chiarito con il gesto di oggi i contorni della sfida, ritiri le dimissioni e presenti, come prevede la legge, la nuova giunta in piena autonomia, facendo scelte in rapporto diretto con la città e i cittadini che l’hanno eletto e con la parte del Consiglio Comunale che in maniera limpida e trasparente vorrà sostenere questa ripartenza. È l’unico modo per andare avanti e imprimere la svolta di cui Avellino ha bisogno”, conclude.

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