AVELLINO – Gli operai Idraulico Forestali da diversi mesi in lotta per rivendicare certezze occupazionali e retributive questa mattina hanno inscenato un presidio davanti al Palazzo di Governo per stigmatizzare l’arrogante e irresponsabile assenza al tavolo convocato dal Prefetto d’Avellino dei rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e della comunità Montana Valle Ufita; “E’ un atto legittimo -spiega il segretario provinciale del Prc Della Pia – che sosteniamo senza alcun’esitazione. E’ inaccettabile che padri di famiglia, lavoratori stagionali monoreddito, che da 7 mesi non percepiscono lo stipendio vivano in uno stato di disperazione perché vittime dell’incapacità gestionale delle Amministrazioni Regionale e Provinciale.
E’ scandaloso che in Regione Campania terra ad alto rischio d’incendi e di dissesto idro – geologico, una materia così importante sia trattata con tanta superficialità, considerato anche l’enorme sperpero di risorse economiche destinate ad opere spesso utili solo a faccendieri e affaristi e che solo all’inizio del secondo semestre 2012 sia stato approvato il documento d’indirizzo nel quale sono previsti 60 milioni d’euro per il Piano Forestazione Regionale inerente il biennio 2012 – 2013 . Il Partito della Rifondazione Comunista sostiene con determinazione la lotta affinché: l’Amministrazione Provinciale adempia agli impegni inerenti l’assunzione degli operai a tempo determinato (otd), siano stanziati i fondi necessari per pagare le retribuzioni maturate, non ancora liquidate, si elabori un serio, definitivo ed efficace quanto necessario piano di tutela e riqualificazione del territorio, onde prevenire catastrofi e consentire a chi opera nel settore di vivere una vita dignitosa. Nel ribadire il nostro massimo sostegno che si concretizza anche con la presenza di nostri compagni particolarmente attivi nel movimento, annunciamo fin d’ora radicali forme di lotta qualora le istituzioni Provinciali e regionali dovessero continuare a calpestare i diritti dei lavoratori”.
