SERINO – A Serino c’è chi parla di legalità, come farà il Partito Democratico  e la sua giovanile  con un dibattito sui fattori che possono innescare la criminalità, e contemporaneamente a pochi kilometri ci sarà chi potrebbe al contrario innescare la criminalità con un corteo che va contro i principi democratici ma soprattutto contro la Costituzione.

La XII Disposizione transitoria della Costituzione, infatti, fa esplicito divieto di apologia di fascismo, inoltre  punisce il richiamo a qualsiasi forma di apologia di nazismo e razzismo ed estende l’apologia di fascismo grazie ed alla Legge Mancino ed alla Legge Scelba.

La mia presenza a Serino avrà un duplice significato, vuole essere in primis un segno di vicinanza verso tutti quei giovani e non, che discuteranno di legalità e che analizzeranno il fenomeno della criminalità in tutte le sue forme, ma anche una condanna a qualsiasi forma di corteo da parte di organizzazioni xenofobe di stampo fascista.

Questo corteo non va sottovalutato, il moltiplicarsi delle aggressioni a sfondo razzista, omofobo in tante parti d’Italia è frutto di questo processo e noi abbiamo il dovere di intervenire e sollecito anche le istituzioni a farlo.

Fortunatamente l’iniziativa di Serino “La musica innesca la criminalità?! – Viaggio tra storia e immagini della camorra tra cinema, sceneggiata e musica neomelodica” è la testimonianza che c’è una forte maggioranza di giovani attiva ed attenta a questi temi, ed il dibattito di oggi dimostrerà che la forza della parola, del confronto democratico non ha confini, questo è il primo di una serie di dibattiti che continueranno in giro per altre regioni italiane e rappresenterà un primo step per una rivoluzione culturale che contribuisca a fermare la criminalità, compresa quella alimentata dai movimenti di stampo fascista.

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