Due anni dopo la prima elezione in base alla legge 56 del 2014 (riforma Delrio, ndr), sono stati eletti i nuovi 12 consiglieri provinciali di Avellino nelle elezioni di secondo livello svoltesi nella giornata di ieri. Lo scrutinio per l’attribuzione dei seggi, con il voto ponderato in base alla popolazione di provenienza di consiglieri comunali e sindaci, ha assegnato 5 seggi al Pd; 2 seggi alla lista di Forza Italia, “Moderati per l’Irpinia”; 2 seggi all’Udc; 2 seggi alla lista di Scelta Civica-Cittadini per l’Italia, “Proposta Civica per l’Irpinia”; 1 seggio alla lista del Nuovo Centrodestra, “Avellino Popolare”. Nessun seggio è stato attribuito alla lista presenta da Sel-Sinistra Italiana, “Irpinia Bene Comune”. In corso ulteriori conteggi prima della proclamazione ufficiale che potrebbe avvenire tra oggi e la giornata di domani. Per le 6 liste presentate, erano complessivamente 63 candidati i candidati, ha votato il 94% degli elettori (1.126 consiglieri comunali e sindaci su 1.289). Quattro i sindaci eletti, 2 con l’Udc (Cairano e Serino), e altrettanti con “Proposta Civica per l’Irpinia” (Candida e Volturara Irpina). Due i consiglieri comunali di Avellino eletti, (Enza Ambrosone e Gianluca Festa), entrambi nella lista del Pd. Il presidente della Provincia, Domenico Gambacorta, il cui mandato dura quattro anni rispetto ai due dei consiglieri provinciali, potrebbe convocare il nuovo consiglio entro la fine di questa settimana.