“Aversa non può più aspettare. Sono passati 6 mesi dall’insediamento della Giunta Matacena e lo stato in cui versa la città tutta, ma in particolare i plessi scolastici ed il cimitero, è ormai diventato insostenibile per qualunque società civile che voglia definirsi tale. Presidi, corpo docenti e genitori sono mesi che implorano un intervento del Sindaco e degli assessori competenti, denunciando una situazione di abbandono a cui mai prima d’ora avevamo assistito”. Così Michele Ferrara, coordinatore del circolo di Aversa di Fratelli d’Italia. Che aggiunge: “Le mancate risposte sono un grido d’allarme sulle capacità di questa amministrazione, e appare ridicolmente tardivo e dilettantistico il tentativo di mostrare interesse, messo in atto ieri dal vicesindaco, con delega alla Pubblica Istruzione che ha ereditato dall’attuale Presidente del Consiglio, titolare della stessa delega nella precedente amministrazione. Il gruppo dirigente di Fratelli d’Italia, con Pino Cannavale, vice commissario cittadino, e Francesca Marrandino, dirigente provinciale, è attualmente in contatto con i rappresentati di diversi gruppi di genitori coinvolti, dai quali stiamo raccogliendo i grotteschi racconti su ciò che accade quotidianamente nelle scuole dei loro figli, denunciando un silenzio assordante che proviene dal Comune. Non solo: in questi giorni terremo diversi incontri con tutti i dirigenti scolastici che vivono questi disagi da mesi, e con il nostro capogruppo Imma Lama ci faremo portavoce in Consiglio comunale di tutte queste problematiche che necessitano di una soluzione immediata. Chiederemo altresì un “Question Time” sulla questione al Sindaco: perché è sacrosanto, ed alla base di ogni vera partecipazione politica, permettere di dare voce ai propri concittadini”. Il coordinatore cittadino di FdI pone l’accento anche su altre questioni urgenti. “Il decoro degli spazi cimiteriali e dei nostri morti – afferma Ferrara – è prioritario, e non possiamo esimerci dal commentare questa totale inefficienza che vede il nostro cimitero lasciato in balia del più assoluto degrado. Siamo stati spesso sollecitati anche sulla questione “campi padel”, sulla quale possiamo unicamente esprimere fiducia nella buonafede che ha portato alla definizione di questa situazione. Siamo speranzosi che nulla di illegittimo vi sia stato in questo iter, e fiduciosi, nel caso, che la Procura più di tutti possa far luce su eventuali irregolarità. Dal punto di vista meramente politico, crediamo sopra ogni cosa che valga la pena porre una questione di opportunità sulla mancata applicazione del piano di ampliamento cimiteriale approvato nel 2015 dal compianto ex Sindaco Sagliocco. Da allora nulla è stato fatto, nessuna programmazione, nemmeno da parte del nipote, titolare negli ultimi anni proprio di questa delega, nonostante i cambi di giunta. Di terreni adiacenti al cimitero ancora nel territorio aversano ve ne sono davvero pochi, e privarsene sarebbe un suicidio. Zero programmazione, solo tanti slogan elettorali, – conclude Michele Ferrara – che ad oggi non hanno più alcun effetto, se non regalare la consapevolezza di essere in mano ad una maggioranza spaccata, inefficiente, incompetente e sorda agli appelli dei loro stessi elettori”.

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