Come sempre all’indomani del voto si danno i numeri. E in qualche caso si danno i numeri nel senso figurato del termine, con analisi poco analitiche e con risultati letti all’incontrario. Stavolta a scivolare sulla buccia di banana è La Politiche serve. Con una nota a firma di Alfonso Golia, Mario De Michele, Domenico Menale, Mariano Scuotri, Paolo Cesaro, Antonio Andreozzi, Francesca Sagliocco e Anna Sgueglia i componenti del movimento politico-consiliare cantano vittoria per l’esito delle regionali ad Aversa.
“Non possiamo non evidenziare – esultano i membri de Lpcs – il risultato particolarmente significativo ottenuto dal centrosinistra anche nella nostra città: un segnale ulteriore e inequivocabile di sfiducia nei confronti dell’attuale amministrazione Matacena, che ha ormai definitivamente abbandonato la maschera del finto civismo per indossare quella di uno schieramento a forte trazione di centrodestra.
Golia, De Michele, Menale, Scuotri, Cesaro, Andreozzi, Sagliocco e Sgueglia aggiungono con enfasi: “Queste elezioni assumono un grande valore politico e tracciano un percorso chiaro per tutto il centrosinistra: è necessario lavorare uniti, con un’agenda politica condivisa, capace di aggregare le migliori energie della città”.

Evidentemente il gruppo dirigente de La Politica che serve ha passato al setaccio i risultati di qualche altra città, se non di qualche altra elezione. Dal voto delle regionali emerge un quadro politico tutt’altro che incoraggiante per il centrosinistra aversano. In primo luogo Roberto Fico si ferma al 57,34%, mentre Edmondo Cirielli ottiene il 39,69%, rispetto alla media regionale che vede il neo governatore sopra il 60% e il viceministro al 35%. Dati alla mano Fico perde quasi il 3% e Cirielli guadagna 4 punti percentuale. Per non parlare delle regionali del 2020, con Vincenzo De Luca al 61,35% e Stefano Caldoro al 24,68%. Rispetto a 5 anni fa ad Aversa il candidato del centrodestra ha incassato quasi l’11% in più.
Ma i numeri per il centrosinistra sono ancora più impietosi se si guardano i risultati delle singole forze politiche. Nella città normanna Forza Italia è il primo partito con il 16,82%, terza la Lega con il 10,59% e quarto Fratelli d’Italia che raggiunge il 9,71%. Tra i primi quattro partiti in campo alle elezioni tre sono di centrodestra e soltanto uno, il Pd che si piazza secondo con il 16,43% ma al di sotto della media regionale, è di centrosinistra.
Per carità, in Italia è concesso esultare anche quando si perde. Ma festeggiare per la vittoria dei partiti di centrodestra, con gli azzurri in vetta e la Lega in doppia cifra, è forse un troppo per chi milita nel campo del centrosinistra di Aversa.
Mario De Michele












