La Provincia di Benevento ha pagato gli stipendi ai circa 50 dipendenti della Forestazione per l’anno 2014. Lo comunica il Presidente della Provincia Claudio Ricci che, nei giorni scorsi, aveva dato disposizioni ai competenti Settori e Uffici dell’Ente affinché la Provincia anticipasse le risorse finanziarie necessarie in attesa che la Regione Campania accrediti il dovuto alla stessa Provincia. L’importo dell’operazione è stata pari a circa 1 milione di Euro, dei quali circa 650mila sono stati anticipati dalla Provincia: da Napoli infatti sono stati accreditati, a titolo di anticipazione, alle casse della Rocca dei Rettori soltanto circa 300mila Euro. Infatti, i lavoratori della Forestazione alle dipendenze della Provincia (e degli altri Enti delegati) non percepivano lo stipendio dal mese di maggio 2104: la Provincia ha, dunque, ora corrisposto loro, in gran parte con fondi del proprio Bilancio, tutto il dovuto fino a dicembre 2014, compresa la 13a e la 14a. Appare evidente dall’entità della cifra resa disponibile della Provincia che l’operazione tecnico-finanziaria sollecitata dal Presidente Ricci, che si è avvalso in tal senso della collaborazione del consulente dell’Ente in materia di Gestione Economica dott. Sergio Muollo, non può essere considerata di routine. Del resto nei giorni scorsi il Presidente aveva ricevuto alla Rocca dei Rettori una nutrita delegazione di operai forestali che, con la massima dignità, gli avevano fatto presente di vivere un periodo difficilissimo, senza stipendio da almeno 11 mesi, e gli avevano chiesto un intervento che potesse sollevarli dalle ristrettezze economiche. “Il pagamento delle spettanze dovute agli operai forestali e agli addetti amministrativi è avvenuto dunque con circa undici mesi di ritardo ed in un contesto di pesanti difficoltà finanziarie e di altrettanto gravi incertezze di natura giuridica” – ha commentato Ricci, che ha così proseguito: quello che in un Paese normale dovrebbe essere un mero adempimento burocratico, cioé pagare il salario al lavoratore, si è invece trasformato in una ardita operazione tecnico-finanziaria. In altre parole – ha continuato il Presidente della Provincia – io stesso insieme agli Uffici e ai Servizi dell’Ente Provincia ci siamo assunti la responsabilità di pagare il dovuto a quanti non avevano ricevuto nulla da undici mesi a questa parte pur continuando a svolgere servizi essenziali per il territorio. Sono costretto a ripetermi – ha proseguito Ricci –: si stanno cancellando le Province ed intanto non si dice chi e come debba esercitare le funzioni che loro svolgevano e che sono indispensabili per il nostro territorio, come appunto l’agricoltura e la forestazione, ma che per il Legislatore, di botto, sono state considerate come non fondamentali a partire dal 7 aprile 2014, giorno di entrata in vigore della legge 56. Da un anno – ha spiegato il Presidente – alla Rocca dei Rettori si marcia a vista, come si dice tra i ferrovieri quando ci sono lavori sui binari. Infatti, anche se non spetta più alla Provincia, bisogna tuttavia assicurare la manutenzione del territorio montano e collinare, l’evasione delle pratiche degli Utenti Motori Agricoli, l’apertura dei Musei, etc., perché non è ovviamente possibile interrompere un pubblico servizio, anche se poi continua senza fine il taglio delle risorse finanziarie per far camminare tutta la macchina amministrativa della Provincia. E’ una autentica assurdità – ha chiosato il Presidente della Provincia. Io voglio pertanto qui ringraziare quanti hanno reso possibile il pagamento delle spettanze dovute ai forestali almeno a tutto il 2014 e – ha concluso Ricci – vorrei rassicurare quei dipendenti che nei giorni scorsi mi hanno chiesto di intervenire a favore loro e delle loro Famiglie tutta la mia operante solidarietà”.