NAPOLI – “Una tappa fondamentale per garantire il futuro allo svolgimento delle attività di tutela ambientale in Campania”. Così Gennaro Salvatore, capogruppo di Caldoro presidente in Consiglio regionale della Campania, commenta l’approvazione da parte dell’aula della modifica alla legge finanziaria regionale del 2012, relativa alla situazione dell’Astir che, insieme con Arpac Multiservizi e Sma, formeranno un polo ambientale. Al momento del voto, per dissenso politico, Gennaro Oliviero del Pse, ha abbandonato l’aula.

La creazione di una holding che si occupi di tutte le attività relative alla tutela del territorio fa parte del progetto della Giunta Caldoro di riduzione dei costi di gestione e per fermare gli sprechi. La modifica alla Finanziaria regionale, proposta da Salvatore, consente il recupero di risorse necessarie per l’anticipazione di alcune delle dieci mensilità arretrate da pagare ai dipendenti dell’Astir, esodo incentivato dei lavoratori che ne abbiano i requisiti. “Razionalizziamo in una logica di efficientamento e sostenibilità le partecipate societarie della Regione – ha detto Salvatore – garantendo un futuro certo a migliaia di lavoratori”. “E’ stata una strada non facile, seguita in sintonia con il lavoro della Giunta regionale – ha ricordato – che ha reso necessri passaggi complessi e delicati, avviati intanto in un contesto di violazione del patto di stabilità certificato prima del nostro insediamento in Regione, come la messa in liquidazione delle società che devono confluire nella nuova holding, la redazione di specifici piani industriali di attività complesse, che sono stati approvati in sede ministeriale”. Salvatore ha anche ricordato “l’attivazione di procedure di sostegno all’esodo incentivante e di quelle per la copertura delle sofferenze debitorie ereditate e in particolare quelle patite dai lavoratori”. “Oggi – ha concluso – c’é stata un’azione di buon governo per garantire un futuro non solo ai servizi ambientali, ma anche alla dignità dei lavoratori, quella dignità che è stata nagata loro dalla precedente legislatura”.

 

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