Benevento – E’ giunto questo pomeriggio a Benevento, il leader nazionale  dell’Unione di Centro, Pier Ferdinando Casini. Ad accoglierlo, all’Hotel President, numerosi simpatizzanti, militanti e dirigenti locali del partito.

Al tavolo con Casini c’erano i candidati alla competizione elettorale, Gennaro Santamaria, Margherita Giordano, Bruno Casamassa, Arturo Mongillo e Lucio Rubano. In sala anche gli onorevoli Nunzio Testa e Ciro Alfano entrambi candidati al senato.

In avvio, il segretario provinciale dell’UDC, Gennaro Santamaria, ha sottolineato la difficoltà che si sono registrate in questa campagna elettorale dovute ad una naturale diffidenza dei cittadini elettori nei confronti della politica. Nonostante questo però, Santamaria si è detto convinto che l’UDC riuscirà a conseguire un ottimo risultato testimoniato anche dalle numerose adesioni al Partito già in questa fase elettorale. A conclusione del suo intervento infatti, il Segretario Provinciale ha annunciato le adesioni all’UDC dei Consiglieri Comunali di Telese Terme Giuseppe Di Cerbo, Michele Martucci, Vincenzo Fuschini ed inoltre le adesioni di Giovanni Zampetti e Vincenzo Boniello rispettivamente, Assessore al Bilancio del Comune di San Giorgio del Sannio e Consigliere Comunale capogruppo di maggioranza al Comune di San Giorgio del Sannio.

Successivamente hanno preso la parola gli altri candidati ed in particolare Lucio Rubano, vice Segretario Provinciale e candidato al Senato, il quale ha sottolineato la necessità che il partito a livello nazionale riconosca in questa circostanza un ruolo prestigioso all’UDC di Benevento.

“L’Udc – ha esordito Casini – è l’unico partito che è stato all’opposizione sia di Prodi che di Berlusconi e che in questi mesi si è assunto le proprie responsabilità nelle scelte del governo Monti, senza disconoscerne il sostegno. I fatti ci hanno dato ragione. Siamo gli unici a non aver cambiato idea. Senza lo scudo crociato non ci sarebbe stato Monti. Il bipolarismo – ha proseguito Casini – è morto e sepolto e noi abbiamo vinto la battaglia in totale solitudine. L’invito è a non compromettere quanto abbiamo fatto e a non essere così folli da credere alle bugie ripetute di quanti in questi hanno avuto la possibilità di cambiare le cose e non l’hanno fatto. La tutela della famiglia tradizionale, l’iniezione di meritocrazia, la modifica del patto di stabilità, sono tra i punti del nostro programma. L’Udc difenderà in Parlamento l’identità cristiana e i valori della famiglia nel nostro Paese.
Mi complimento con il partito a Benevento che non aggrega per potere, ma perché è un partito serio e merita il piedistallo istituzionale e politico. Società civile e buona politica sono alla base del nostro progetto, a differenza di quel che accade per chi governa questa città che non ha dato certo grandi prove di sé”.

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