Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Federica Refuto, componente della segreteria provinciale Gd benevento, che denuncia alcune anomalie della federazione dei Giovani democratici in vista del congresso regionale. Ecco il testo:

“Mi dispiaccio e inorridisco. Leggo da un po’ su Facebook le evoluzioni sui congressi dei Giovani Democratici. In particolar modo quelle sul congresso nazionale e su quello regionale. Leggo con gioia della candidatura di Dario Costantino, portavoce nazionale della Federazione degli Studenti, col quale ho avuto modo di lavorare e al quale auguro un grande in bocca al lupo. Guardando al congresso regionale e leggendo post e dichiarazioni varie, tra cui quelle della segretaria regionale Antonella Pepe e della stessa candidata alla segreteria regionale Francesca Scarpato, mi pongo una domanda: “Ma come è possibile che la federazione dei giovani democratici di benevento possa partecipare attivamente al congresso visto che non esiste?” Purtroppo la risposta c’è ed è delle peggiori. Sono teoricamente parte della segreteria provinciale dei giovani democratici  e l’ultima segreteria che ricordo…beh non la ricordo; sarà stata almeno un anno e mezzo fa. La direzione provinciale? È il segretario, la segreteria a convocarla; anche questa non la ricordo. Così ho chiesto a persone facenti parte di questi organismi (Carmen Ciarleglio in direzione, Valeria Masiello in direzione, Andrea Ciarleglio responsabile Organizzazione) se mai fossero stati convocati, visto che il regolamento su come votare  al congresso regionale deve essere approvato dalla direzione provinciale. La direzione provinciale non è mai stata convocata per discutere di questo, ma non solo, non è stata convocata nemmeno per aprire il tesseramento. Ma i tesserati a Benevento e provincia risultano, “esistono” e si possono contare ben 300 tessere. La prima cosa che ho notato guardando tutti quegli iscritti è che risalgono al tesseramento di tre anni fa, che sarebbe anche l’ultimo legittimamente fatto. Poi ho notato che ci sono iscritti over 30 e quindi non legittimi, tesserati che ad oggi non solo sono distanti alla giovanile ma che adesso appartengono a parti politiche  diverse, oggi alcuni di loro sono movimento 5 stelle. Ho contattato l’allora segretario dei giovani democratici di Vitulano, Antonio Calandriello, che sulla carta risulta esserlo ancora oggi, il quale mi ha detto di non aver mai richiesto il rinnovo delle tessere e che inoltre il circolo è inesistente. Qui allora mi pongo un’altra domanda, ricordando cosa erano tre anni fa i giovani democratici. “È davvero successo che i giovani democratici siano diventati tutto ciò che loro stessi hanno sempre criticato?

I giovani democratici che ricordo sono quelli che :

– Si battevano contro i tesserifici e lottavano per la partecipazione.

– Condannavano i giochi di potere e le ingiustizie promuovendo la buona politica.

– La politica e le battaglie si portavano avanti in piazza, a volto scoperto e non sui social network o ancora peggio nelle stanze chiuse, così come è stato fatto oggi.

– Le cose importanti erano le idee, le proposte e i valori, non il numero di tessere.

Con questo spero ci si renda conto che la giovanile è diventata tutto ciò che non volevamo fosse e che si possa discutere seriamente per riprendere in mano questo grande strumento chiamato Politica per fare il bene comune e non per fare gli interessi personali. “

Immafederica Refuto

 

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