“Mi ero illusa che il mio partito potesse contribuire alla ricostruzione di un centrodestra moderno. E mi ero illusa che onorasse il nome che porta, Nuovo centrodestra. E invece stanno lavorando per aggregarsi al centrosinistra. Rispetto le sue opinioni e anche le sue scelte, ma temo che Angelino Alfano e il Nuovo centrodestra, se si votasse domattina, si candiderebbero con Matteo Renzi”. Così l’ex ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo in un’ intervista al Corriere della Sera in cui annuncia l’addio al partito. Sulla possibilità di un rientro in Forza Italia, “adesso per me è il momento di scegliere. Ma è una scelta che non si può fare con la leggerezza con cui si prende un aereo d’estate. Sono nata dentro Forza Italia attaccando i manifesti, e questo non può che avere un peso. Le decisioni più importanti della mia vita le ho sempre prese con il cuore e non facendo il calcolo dei vantaggi personali”, dice De Girolamo. “Ho parlato in più occasioni, durante pranzi e cene, con Berlusconi. E ho parlato con Matteo Salvini. Il mio obiettivo, adesso, è dare il mio contributo alla ricomposizione del centrodestra”. Per l’ex ministro, Alfano ha l’obiettivo di “andare nel centrosinistra mettendo insieme tutte quelle forze più disparate che, a vario titolo, si autodefiniscono moderate. Penso a Pier Ferdinando Casini, a Lorenzo Cesa, a Scelta civica Senza dimenticare i tanti che oggi sono pronti a saltare con Renzi e fino a ieri cantavano a squarciagola ‘Meno male che Silvio c’ è’. Non vorrei essere irriguardosa, sia chiaro. Ma a me questo esperimento mi sembra una cosa da ‘Piccolo chimico’”.