Pannarano – Sabato 26 gennaio alle ore 18,30 presso l’aula consiliare del Comune di Pannarano, si terrà una pubblica assemblea – alla presenza del segretario provinciale Erasmo Mortaruolo – per la chiusura del tesseramento PD nonché per avviare una discussione per la ricostituzione del locale circolo PD.
“Il nostro paese, grazie alla presenza dei Giovani Democratici, ha conseguito ottimi risultati in tutti e tre i turni delle primarie – dichiara Angela Iavarone, una delle promotrici dell’iniziativa -.
L’esercizio democratico delle primarie è stato una iniezione di entusiasmo e voglia di partecipazione alla vita politica, anche nel nostro piccolo centro. Abbiamo avvertito la necessità di attivarci per la creazione di un luogo di analisi, elaborazione e proposta politica. In una fase particolarmente delicata, sia nella dimensione individuale che in quella collettiva, come quella che viviamo e di fronte alla fondamentale sfida delle prossime elezioni riteniamo sia necessaria una rivoluzione etica all’insegna dell’impegno e nello spirito del fare collettivo.
Siamo pronti ad apportare nuove energie ed a mettere in campo nuove idee per far fronte alle difficili sfide collettive imposte dal tempo che viviamo. Il nostro intento è quello di rimettere in moto forze nuove che sappiano recuperare la nostra storia e tradizione politica locale, patrimonio di gran valore che riteniamo non dover sprecare ma piuttosto valorizzare per offrire un qualificato contributo al nostro territorio. Siamo aperti ai contributi ed alle proposte di coloro i quali hanno a cuore il bene del nostra comunità”.
Mentre Genny Iavarone, segretario dei Giovani Democratici di Pannarano, afferma: “E’ bello, finalmente, vedere realizzarsi uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati quando sono nati i GD a Pannarano: la ricostruzione del circolo PD del paese che purtroppo stava vivendo un momento di stallo – dichiara Genny Iavarone, segretario dei GD. – Siamo entusiasti di questa ripartenza e ci auguriamo tutti, come ha detto Angela Iavarone, che sia l’occasione per inglobare nuove energie in questo momento cruciale per la politica italiana. Ovviamente, anche sulla scia nazionale, ma soprattutto tenendo conto del grande lavoro svolto in questi ultimi due anni, è impossibile pensare di costituire un circolo PD che non tenga conto delle forze giovani del territorio che per questo lungo periodo hanno sopperito egregiamente alla mancanza del partito”.
