MARCIANISE – «Stabilizzazione». E’ questa la parola chiave che usa l’avvocato Dario Abbate, candidato al Senato con il Pd, per definire il futuro dei lavoratori socialmente utili, i cosiddetti Lsu.
«Siamo di fronte ad una sorta di sfruttamento legalizzato – ha ripreso l’avvocato – le istituzioni sottopagano delle figure che svolgono le stesse mansioni dei dipendenti pubblici, ma con salari ridottissimi. Questo non è giusto. Il Pd sull’argomento ha le idee chiare. E’ necessario mettere in campo una politica che vada a garantire stabilità a quei lavoratori che, negli anni, hanno saputo rendersi indispensabili all’interno delle amministrazioni della provincia di Caserta, della Campania e del Mezzogiorno, senza ricevere un adeguato trattamento salariale. Troppo spessa si fa finta di nulla rispetto a queste figure che, invece, svolgono ruoli indispensabili all’interno della macchina amministrativa. Penso agli Lsu del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, a quelli che lavorano nei Comuni. Penso a tutti quei lavoratori che ricevono un compenso al limite dello sfruttamento con l’avallo dello Stato, pur garantendo servizi strategici per le istituzioni a cui sono assegnati. Il nuovo governo a guida Pd, farà in modo che, per queste persone, il lavoro non sia una gentile concessione, ma un diritto inviolabile».