Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del comitato e delle associazioni in difesa del diritto alla casa “Accogliamo positivamente quanto affermato, con autorevolezza e competenza, in sede di dichiarazioni di voto dai senatori della rappresentanza del Partito Democratico , consapevoli della necessità di un provvedimento che possa ispirare l’azione penale a principi di ragionevolezza e proporzionalità, come già diverse Procure della Repubblica hanno tentato di fare adottando protocolli interni (Proc. Torre del Greco, S. Maria Capua Vetere, Nocera Inferiore), scongiurando il rischio di provvedimenti illegittimi, e tenendo altresì conto degli altri valori costituzionali in gioco.
Alla luce delle notevoli conseguenze di ordine sociale conseguite alle demolizioni, il provvedimento a nostro dire, consente, attraverso una graduatoria normativamente predeterminata, di ripristinare da un lato il bene paesaggistico leso, intervenendo prioritariamente sui “grandi abusi”, dall’altro concede un adeguato margine di tempo alle famiglie sprovviste di altra risorsa abitativa per reperire una idonea sistemazione alternativa, realizzandosi in tal modo il necessario bilanciamento fra opposti valori costituzionali. Auspichiamo pertanto che si possa comprendere come tale ddl lungi dall’essere un tentativo per aggirare le norme vigenti, sia invece un tentativo di introdurre regole e strumenti necessari per l’ ordinato operare della Magistratura”.