FALCIANO DEL MASSICO – Tommaso Fava (nella foto) presidente dell’agenzia comunale per lo sviluppo turismo e ambiente ha presentato il rendiconto di questi primi mesi di attività sotto la sua gestione. A margine della varie spese sostenute di recente con la gestione del parcheggio nei pressi del lago si è chiuso con un bilancio in positivo pari a 134,42 euro, in riferimento ai giorni del 25 aprile e del primo maggio. Le attività dell’agenzia in merito all’area sosta nei pressi del lago continueranno almeno fino a tutto agosto.
Nelle domeniche di giugno e poi nei fine settimana di luglio ed agosto, chi vorrà recarsi al lago e parcheggiare dovrà munirsi di apposito ticket così come è capitato nei giorni indicati dinanzi. Saranno fatte a chi di competenza le dovute richieste per poter gestire l’area oasi naturale (che fa parte dell’ente regionale) e nello stesso tempo operare un’accurata pulizia così come è stato fatto per la zona esterna. Insomma rendere il sito molto accogliente con tutti i servizi necessari. Le attività dell’Acsta riguardano anche la predisposizione dei vari eventi estivi di concerto con le varie associazioni di categoria. Già stabilite dall’agenzia gli eventi di “miss Italia”, una kermesse di grande importanza in programma nei primi giorni di agosto. L’evento clou sarà poi l’undicesima edizione dell’Immortale Falernum, concorso enologico che vede la partecipazione di tantissime persone e soprattutto la “promozione” del prodotto locale per eccellenza vale a dire il vino falerno. Appuntamento per questo evento il 24 e 25 agosto. E a dimostrazione che questo prodotto debba essere sempre messo in primo piano di pari passo con altri prodotti locali, c’è la volontà da parte del governo locale, di far sorgere in città un vero e proprio museo eno-gastronomico. Chiaro che la realizzazione di tutto questo sarà possibile solo con un cospicuo finanziamento(pari a 200mila euro) la cui richiesta è già stata inoltrata agli uffici di competenza della regione Campania. Potrebbe in tal senso essere usata l’ex struttura del mattatoio comunale.
Lello Santoro