I Comuni Atellani di Orta di Atella, Succivo, Sant’Arpino, Cesa, Gricignano di Aversa e Frattaminore insieme per progettare un rilancio del territorio attraverso la valorizzazione e promozione delle propria identità culturale. E per favorire una lavoro sinergico, nasce la “Conferenza Permanente dei Sindaci Atellani” Queste in sintesi le conclusioni dell’incontro che si è svolto ieri presso il municipio di Orta di Atella. Oltre al padrone di casa, Giuseppe Mozzillo, erano presenti anche i colleghi sindaci Giuseppe Dell’Aversana (Sant’Arpino), Gianni Colella (Succivo), Giuseppe Bencivenga (Frattaminore), Enzo Guida (Cesa), Andrea Aquilante (Vice Sindaco di Gricignano di Aversa). Folta anche la partecipazione di assessori e consiglieri nonchè dei rappresentanti dell’associazionismo atellano. Alla luce della farraginosa esperienza dell’Unione, tutti hanno convenuto sulla necessità di individuare “luoghi” più agili di concertazione e scelte condivise in un territorio accomunato da esigenze e problematiche analoghe e da una matrice storica comune. In ragione di questa millenaria comunanza, si è avviata una partnership tra i sei comuni limitrofi che consentirà di sviscerare, di volta in volta, specifiche tematiche di sviluppo locale in una visione sovracomunale. Un primo banco di prova è stato il fruttuoso lavoro collegiale svolto per elaborare progetti comuni finalizzati a partecipare alle nuove misure di finanziamento che la Regione Campania ha emesso nell’ambito del Programma Operativo Complementare (POC) 2014-2020 – Linea Strategica 2.4 “Rigenerazione Urbana, Politiche Per Il Turismo e Cultura”. I sindaci atellani, nel rispetto di quanto indicato dal recente avviso pubblico di selezione avente ad oggetto “Iniziative promozionali sul territorio regionale” – programma “Giugno 2016 – Gennaio 2017, hanno deciso di sottoscrivere un protocollo d’intesa e di presentare insieme in Regione due progetti in grado di valorizzare e promuovere rispettivamente il patrimonio culturale artistico e letterario con la rinomata tradizione delle “Fabulae Atellanae”; e quello paesaggistico, agricolo ed enogastronomico attraverso un originale quanto coinvolgente “Viaggio nei sapori e nella tradizione Atellana all’ombra della Vite Maritata al Pioppo”. Lo sviluppo positivo di tale esperienza e la necessità di accedere a finanziamenti in modo congiunto, ha portato i Comuni, alla decisone di costituire una Conferenza Permanente dei Sindaci Atellani, un organismo politico snello senza sovrastrutture. La finalità è quella di superare vecchie logiche e di creare un tavolo operativo di concertazione istituzionale, ove i primi cittadini possano discutere e confrontarsi a cadenza periodica, per assumere decisioni di programmazione sinergica su temi specifici che di volta in volta verranno decisi in base ad esigenze comuni e a possibilità di accesso a finanziamenti regionali ed europei. I primi cittadini atellani si sono dati appuntamento a venerdì 23 luglio per sottoscrivere un accordo che disciplini il funzionamento della conferenza dei sindaci. Una nuova era politica sembra iniziata nell’area atellana per tentare di risolvere sinergicamente problemi comuni.

 

 

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