CESA – “A chi vuole solo creare confusione, rispondiamo che le chiacchiere sono chiacchiere e i fatti sono un’altra cosa”. Arriva a stretto giro la replica di Cesa al Centro alle accuse dell’opposizione sulla sede dell’istituto alberghiero.  In relazione alla dichiarazione di Guida “Se il vicesindaco Cesario D’Agostino afferma che l’intenzione dell’amministrazione comunale non era quella di mandare via la scuola Alberghiera da Cesa ma solo di rivedere la convenzione con la Provincia gli suggeriamo di mettersi d’accordo col sindaco Cesario Liguori”.

“Basta leggere la delibera di consiglio comunale n.27 del 19/07/2012 che recita “ …….. che con note protocollo n.3310 del 22/05/12 e protocollo n. 3508 del 28705/12 è stata inoltrata richiesta all’Amministrazione Provinciale di modifica della convenzione con la previsione di un canone mensile a favore del Comune di Cesa nonché di provvedere all’erogazione di un contributo di almeno 15.000 euro per fronteggiare le spese relative al trasporto scolastico; che suddette richieste sono rimaste inevase ….. “ per capire che Liguori, D’Agostino  e tutta la maggioranza hanno adottato in assoluta concordia la decisione di revoca solo dopo aver preso atto che la Provincia non aveva alcuna intenzione né  di rivedere la convenzione né di erogare contributi di alcun tipo. Le lettere menzionate sono a disposizione di ciascun cittadino che ne voglia prendere visione secondo le disposizioni sulla trasparenza degli atti amministrativi”.

 

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