“Questa mattina ho assistito ad un fatto che mi convince ancora di più che siamo in presenza di una compagine amministrativa che non riesce a gestire nemmeno le piccole cose, figuriamoci le grandi questioni. Non entro nel merito della questione, se sia stato giusto o sbagliato il taglio degli alberi nella scuola materna. Ma che credo che sia inammissibile che si consumi uno scontro tra dipendenti ed amministratori”. Enzo Guida interviene nella clamorosa vicenda, riportata da Campania Notizie, che scatenato una ridda di polemiche. Il consigliere comunale del Pd e del gruppo di opposizione “Progetto Democratico per Cesa” non usa mezzi termini nel bocciare senza appello l’amministrazione guidata da Cesario Liguori. “Non si possono trattare i lavoratori socialmente utili come dei delinquenti. Costoro, nell’esercizio della loro attività, sono stati controllati dai vigili urbani ed addirittura, da quanto mi è stato riferito, identificati. Ed ancora siamo giunti al punto che gli uffici tra di loro non si coordinano, eppure si tratta di una macchina amministrativa di piccole dimensioni. Così come è evidente che non vi è progettualità su nulla. Se nasce una polemica per un taglio di alberi, sono evidenti i limiti di questa amministrazione comunale”. Secondo Guida l’episodio di oggi è l’ennesimo segnale dell’incapacità amministrativa della maggioranza. “Peraltro la polemica non è nata tra maggioranza e opposizione, ma tra un assessore ed un dipendente comunale, in forza all’UTC che ha il compito di dirigere la manutenzione. Per cui se le scelte minimali, come quelle che attengono la normale manutenzione, scatenano questo putiferio, non oso pensare cosa possa accadere quando si discute o si dovrà discutere di questioni più grandi. Se su un aspetto del genere c’è divergenza di vedute tra ufficio e amministratori, o addirittura gli amministratori non erano stati informati, – conclude l’esponente del Pd – è anche lampante che l’amministrazione comunale non riesce più a coordinare il lavoro dei dipendenti e siamo sostanzialmente allo sfascio. D’altronde segnali in tal senso si sono avuti anche su altre questioni di recente?”.