Alife- “Il mio non è un addio ma un arrivederci”. Ieri sera l’ormai ex sindaco, Salvatore Cirioli, ha affidato a FB il messaggio di prospettiva di fronte all’iniziativa di dimissioni contestuali di otto consiglieri e, quindi, di caduta dell’amministrazione. Non aspettava altro dice pur avendo tentato la carta dell’azzeramento per rimescolare le carte di equilibri più ampi, oltre il perimetro di una maggioranza che si era spaccata e che non era più tale. “Come vi ho- ha scritto ieri sera- detto dal palco era questo l’epilogo in cui speravo perché sono stato sempre convinto, e i fatti mi stanno dando ragione, che il dissesto finanziario di Alife viene da molto lontano. Il mio non è un addio ma un arrivederci. La storia di Alife ormai è segnata e nulla più sarà come prima”con riferimento allo spartiacque che è stata la delibera di default, di dissesto finanziario che ha mandato in dissesto anche la maggioranza uscita dalle urne poco più di un anno fa. E Adesso?“Confidiamo- ha proseguito l’ex sindaco- nell’operato di chi sarà chiamato ad amministrare fino alle prossime elezioni e di coloro che, a diverso titolo, interverrano per porre fine al malcostume ed alla corruzione che avevano purtroppo invaso la nostra amata cittadina. Davanti a voi avete chiara la composizione di chi vuole che si torni al passato perché, se è vero che io ho perso pezzi della mia maggioranza, dall’altro lato oggi vedete insieme chi può essere accomunato solo dagli interessi” e quindi l’annuncio che sarà ancora in partita : “Il prossimo voto diventa di vitale importanza per completare l’opera di pulizia da me intrapresa dando il benservito a chi avrà ancora la “voglia” o la possibilità di candidarsi.Ringrazio, infine, Debora, Daniela, Luca e Gianfranco( i componenti dell’ex giunta ndr) che mi hanno garantito un esecutivo giovane e competente nonostante tutti alla prima esperienza.Vi amo, profondamente.Buona fortuna Alife”.