ALIFE – Si è svolto ieri, martedì 27 settembre presso l’Aula consiliare del Comune di Alife, un incontro con i cittadini e con gli operatori del commercio. L’amministrazione comunale, infatti, ha voluto scegliere la strada della democrazia partecipata per portare avanti una forma condivisa di amministrazione, al fine di individuare e discutere di problematiche e di proposte dei cittadini. Un primo incontro, quello di ieri sera, dove si è cominciato ad intavolare proposte concrete per quanto riguarda lo spostamento del mercato. Ascoltando le esigenze, le problematiche e i consigli dei presenti si è arrivati ad un punto certo che l’amministrazione Cirioli vuole perseguire: riportare gente nel centro storico di Alife. “Innanzitutto, – ha precisato il sindaco Salvatore Cirioli – avvieremo un’accurata verifica sulla regolarità degli ambulanti e dopo gli accertamenti necessari per agire nel massimo della legalità troveremo una soluzione compatibile anche e soprattutto con la viabilità”. Durante il partecipatissimo confronto è emerso dunque che si potranno, dopo aver individuato il numero preciso di spazi da occupare e uno studio di fattibilità, fare delle giornate di prova per verificare se la soluzione trovata è fattibile. La soluzione sulla quale si cercherà di lavorare in questo momento e quella che potrebbe vedere il mercato realizzarsi lungo tutto il centro storico da Porta Roma a Porta Napoli e nella parte pedonalizzata di fronte al Municipio. “Ad ogni modo, – ha annunciato il sindaco – abbiamo pensato di dare vita anche ad un alto mercatino, magari solo all’interno del centro storico e in un’altra giornata che non sia il martedì, da dedicare solamente ai prodotti locali, come si faceva un tempo”. Spunto di riflessione, quello del mercato settimanale, che ha dato l’assist per parlare delle problematiche legate alle attività commerciali e alla necessità di uno sforzo congiunto per far ripartire il commercio nel centro storico. A breve, dunque, è previsto un altro incontro per informare i cittadini sullo stato di avanzamento delle procedure.