Alife. Non c’è pace per il museo : tanto atteso a tanto travagliato. Il comune recede dal rapporto giuridico con la società di progettazione del museo archeologico o meglio dall’impresa mandataria del raggruppamento professionale(Archicons srl/Migliore Stass studio associato) aggiudicataria a seguito della gara. Il rapporto in questione dovrebbe proseguire con l’impresa associata fermo restando eventuali altre verifiche come dispone il comune matesino nel provvedimento di “revoca”. Ma andiamo nel dettaglio. Nella giornata di ieri l’ufficio tecnico comunale ha deciso di “rompere” il rapporto con l’Archicons(mandataria) che in collaborazione con la “Migliore Stass”(mandante) si è aggiudicato l’appalto di progettazione del nuovo complesso museo statale in corso di realizzazione e con le quali l’amministrazione ha sottoscritto una convenzione-nel 2014- sull’oggetto del contratto e le modalità operative .A rappresentare il raggruppamento l’ing.G. L. R. in qualità di capogruppo delle imprese associate. Ad aprile alla società mandataria(archecons) subentra, tramite cessione di ramo d‘impresa (con successiva opposizione del comune a riconoscere gli effetti di questo passaggio) un’altra società Archecons + partners confermando la figura del professionista “quale progettista a collaborazione annuale della società come professionista indicato al comune con incarico di direttore lavori” è scritto nel provvedimento di recesso. Il coinvolgimento dell’ingegnere in alcune vicende giudiziarie ha indotto l’amministrazione ad interpellare la prefettura in merito alla posizione della Archeons srl. A fine maggio arriva il “verdetto” di informativa antimafia a capo della società da parte dell’ufficio periferico statale. Come è previsto in questi casi l’ufficio tecnico ha avviato la procedura di recesso ed, al contempo, ha invitato le società a dare i chiarimenti che sono stati forniti dalla “Migliore Stass- studio associato”. Quest’ultima ha, infatti, presentato una serie di osservazioni, manifestando l’intenzione di proseguire e completare il rapporto professionale per l’esecuzione dell’opera pubblica, riguardando l’informativa prefettizia solo la capogruppo mandataria del raggruppamento . L’iniziativa del comune, sulla base di disposizioni legislative e di alcuni orientamenti giurisprudenziali, è stata quella di recedere dalla convenzione contrattuale inerente il museo, pur riservandosi di proseguire con la società mandante associata.

Michele Martuscelli

 

 

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