San Felice a Cancello. Dopo il temporale del 25 agosto che mise in ginocchio l’intero Paese di San Felice a Cancello, ieri se ne è abbattuto un altro di maggiore entità che in pochissimi minuti ha reso le strade inagibili e molte abitazioni e locali commerciali hanno subito allagamenti.

Dopo il temporale del 25 agosto, il Sindaco Pasquale De Lucia rassicurò tutti i cittadini dichiarando che la situazione era sotto controllo e che avrebbe provveduto immediatamente ad evitare situazioni simili. Si vede che il Sindaco a parole dice di mantenere le promesse ma fatti dimostrano ben altro.

Infatti, invece che scegliere la prevenzione e ripulire caditoie nei giorni scorsi, ha atteso ancora una volta il maltempo.

Dopo il temporale del 25 agosto fu impegnata una somma urgenza per ripulire le tonnellate di rifiuti e detriti che invadevano le strade. Pulizia che è costata all’attuale Sindaco una denuncia da parte della Pro Loco di Talanico poiché i rifiuti sono stati accantonati in un appezzamento di terreno della frazione e non smaltiti adeguatamente.

A tal proposito interviene il consigliere di minoranza Angelo De Rosa:”Ancora una volta l’Amministrazione di Pasquale De Lucia ha preferito impegnare somme urgenza per lavori  e pulizie che si sono tenuti dopo i disagi e gli allagamenti dovuti alle forti piogge. Era più plausibile utilizzare tali soldi come somme urgenza per lavori di prevenzione nei giorni scorsi, eliminando così ogni forma di disagio e pericolo. Gli allagamenti hanno coinvolto l’intero Paese e soprattutto la località Cave, alla quale era stata promessa una pulizia immediata dopo i recenti allagamenti”.

Il Consigliere De Rosa dunque  denuncia la decisione di utilizzare somme urgenze da parte del Sindaco De Lucia per ripulire dopo i disastri piuttosto che per prevenirli.

Stamattina, infatti, di nuovo una ditta impegnata a  ripulire le frazioni più colpite dal maltempo, Cave e Talanico.

Anche Cancello messa in ginocchio, in alcune strade l’acqua arrivava a metà dell’altezza delle autovetture e il sottopasso chiuso per inagibilità.

L’Ex Consigliere Giuseppe Magliulo aggiunge: “ In via Palombara ho dovuto dare personalmente una mano a ripulite alcune zone. Lì, come in tutta Cave e Talanico, oramai lo spazzamento è assente da mesi, a differenza di quando c’eravamo noi, che garantivamo oltre che quello manuale anche uno spazzamento meccanico il fine settimana. Tutto questo ha portato ad un accumulo di detriti e fogliame lungo i tombini che crea ostruzioni pericolose. A questo si sono aggiunti quelli scesi giù dalla montagna per l’ostruzione delle vasche, e la situazione è degenerata per la seconda volta a distanza di poco tempo. Noi a  luglio dell’anno scorso ripulimmo le caditoie dell’intero Paese  e le vasche in località Fontanelle ed infatti non ci furono allagamenti del genere nonostante le abbondanti piogge. Invito l’attuale Sindaco a prendere esempio piuttosto che criticare e dire che noi non abbiamo fatto prevenzione”.

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