“Siamo esterrefatti e attoniti di fronte al vero e proprio sciacallaggio mediatico e politico che si è sviluppato intorno alla vicenda giudiziaria che riguarda il sindaco Eugenio Di Santo. Di giorno in giorno assistiamo al susseguirsi di comunicati e annunci ad opera della minoranza, ormai spaccata e dilaniata, di fronte al quale non possiamo più restare in silenzio”. Lo dichiarano in una nota i componenti di Alleanza Democratica per Sant’Arpino, la lista che appoggia il sindaco Eugenio Di Santo agli arresti domiciliari dal mese di dicembre.

“E ancor di più, in seguito all’assurdo annuncio secondo il quale domenica scorsa, in piazza Umberto I, sarebbero state raccolte ottocento firme per la petizione che chiedeva lo scioglimento del consiglio comunale. Tutti ci siamo chiesti dove fossero queste ottocento persone visto che in piazza, nell’intera mattinata, al massimo se ne saranno viste cento. Probabilmente ognuno ha firmato anche per amici e parenti pur di dare un senso, ma senza riuscirci, ad un’inutile e nulla petizione! Per non parlare dell’incommentabile manifesto funebre affisso dall’associazione Rinascita Santarpinese, i cui membri per un atto così irrispettoso e inqualificabile, dovrebbero solo vergognarsi! E allora, di fronte a falsità e menzogne che stanno oltremodo valicando i confini della realtà, noi di Alleanza Democratica per Sant’Arpino gridiamo a gran voce che proseguiremo nell’attività amministrativa e ribadiamo che siamo sempre più fiduciosi nell’operato della Magistratura e vicini all’uomo e sindaco Eugenio Di Santo.

In queste settimane la macchina amministrativa ha continuato a lavorare con lo stesso impegno e la stessa determinazione dei mesi già trascorsi dal nostro insediamento. Alleanza Democratica si è sempre caratterizzata per la presenza di persone per bene, che hanno anteposto i fatti alle parole e che, consapevoli del momento delicato che stiamo attraversando, continuano a lavorare solo ed esclusivamente nell’interesse del nostro paese. Noi diciamo basta alle falsità, basta al vano tentativo di Capone e del resto della minoranza di farsi solo pubblicità (senza riuscirci!), basta alla manipolazione della realtà, basta ai volantini e ai manifesti squallidi che offendono la dignità della gente per bene! La volontà popolare che ci ha voluti alla guida del nostro paese non si discute e la vicenda giudiziaria deve essere giudicata dagli organi competenti e non certo da voi”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui