SANT’ANGELO D’ALIFE – Approvato dalla giunta comunale , guidata dal sindaco Crescenzo Di Tommaso, il bilancio preventivo 2012. Tra le novità l’aumento, non consistente, in termini complessivi delle tariffe per il servizio idrico integrato e della tassa rifiuti come è attestato negli allegati che sono adempimenti obbligati allo schema contabile di programmazione per l’esercizio in corso.
Invariata l’addizionale irpef. Vediamo. Il costo del servizio acquedotto preventivato è pari ad un importo 224.495( a pesare è il canone fisso semestrale che passa da 40 a 46 euro per l’uso domestico mentre da 86 a 96 euro, più lievi incrementi dei consumi nelle due categorie, per quelli non domestici ) mentre le entrate ammontano a circa 202.000 con una copertura del 90%( superiore quindi a quello che la legge impone che è almeno l’80%). Per il servizio rifiuti, di cui è obbligatorio una copertura del servizio al 100%, l’importo preventivato è di 216.900 a te ammontano il costo e gli introiti. Il costo del servizio di fognatura passa da 0,093 a 0,129 metri cubi (circa 3.600 euro) mentre quello di depurazione con entrate individuate in circa 14.4000 da 0,274 a 0,378. L’aumento delle aliquote tarsu è così suddiviso: da 1,955 euro a 2.035 per gli immobili ad uso abitativo; 2,085 a 2,920 per gli studi professionali; 2,230 a 2,325 per le attività commerciali e 1,315 a 1,370 per gli immobili ad uso culturale. Il costo di previsione del servizio di mensa scolastica è determinato in 52.850 con entrate preventivate di 35.000 euro( circa il 66,23 di copertura) con un costo pasto di 2,30 centesimo per buon pasto. Confermata l’aliquota Irpef (addizionale comunale imposta persone fisiche) che è dello 0,80%. Adesso devono decorrere i termine per lo studio e l’esame della documentazione del bilancio , come impone la legge a favore dei consiglieri e si passerà alla convocazione della seduta del consiglio entro la fine di agosto scadenza fissata dalla normativa dopo la proroga.
Michele Martuscelli