Bilancio di esercizio 2015 e ristrutturazione organica dell’Ente sono stati i due temi centrali affrontati dal Consiglio Generale del Consorzio Asi Caserta, nel corso della seduta odierna. Il documento approvato dall’assemblea fa segnare un decisivo passo in avanti sulla via del risanamento economico e finanziario del Consorzio. Il Bilancio al 2013, faceva registrare una perdita d’esercizio per un importo di due milioni 355mila (-2.355.952 euro), cresciuta a fine 2014 a due milioni 658mila euro (-2.658.522). Al 31 dicembre 2015, e, quindi, a un anno esatto dall’insediamento del nuovo Comitato Direttivo, il Bilancio si chiude con un disavanzo di un milione di euro (-1.008.285) con un recupero di circa un milione e 600mila euro e con la concreta aspettativa di pervenire al pareggio già con la chiusura del prossimo esercizio. Il risultato, che ha ottenuto il più vivo apprezzamento da parte del Consiglio, è stato reso possibile grazie ad una stringente politica di contenimento dei costi di gestione: soprattutto sul versante degli incarichi esterni e della riorganizzazione del personale ed anche con l’avvio di una certosina attività di verifiche amministrative, in ordine a crediti vantati e non riscossi per pratiche urbanistiche e cessione suoli. Attività strategica efficace, come sottolineato anche nella relazione con cui il Collegio dei Revisori – Gennaro Martone, presidente, e Marco Calenzo e Francesco Nittoli, componenti- ha espresso il proprio parere favorevole sul conto economico. Sul piano della riorganizzazione, il Consiglio ha approvato le procedure di ristrutturazione poste in essere dal Comitato Direttivo e dalla Direzione Generale che ha già portato ad economie di bilancio per oltre trecentomila euro nel solo 2015 e che, una volta a regime, già dall’esercizio in corso, porterà ad una riduzione delle voci di spesa per il personale di oltre 400mila euro. Al riguardo, il Presidente Raffaela Pignetti e il Direttore Generale, Anthony Acconcia, hanno voluto esprimere il loro ringraziamento ai dipendenti e a tutte le sigle sindacali interne per la collaborazione offerta, accompagnando il percorso di ristrutturazione. In chiusura dei lavori, la Presidente Pignetti ha relazionato sullo stato di attuazione delle procedure per la redazione del nuovo PRG consortile, che ha preso le mosse dagli agglomerati dell’alto casertano. La nuova normativa regionale consentirà di procedere velocemente per singoli agglomerati, permettendo di raggiungere un altro storico risultato: l’adozione del nuovo piano di asseto urbanistico, l’ultimo fu, infatti, approvato il 28 dicembre del 1980, e scaduto fin dal 1991.

 

 

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