“Dato che il sindaco Sagliocco annuncia sanzioni per chi non pagherà le bollette, illegittime, inviate alle famiglie speriamo si sia attrezzato per i miracoli dato che ci risultano ci siano un po’ di persone defunte tra i destinatari”. Sceglie l’ironia Carmine Esposito, segretario cittadino del Partito Democratico di Aversa per rispondere alle dichiarazioni del primo cittadino normanno pubblicate su un quotidiano locale. Pd che nel fine settimana appena trascorso ha tenuto una conferenza stampa e fatto affiggere un manifesto per spiegare alla cittadinanza che la procedura scelta dall’amministrazione comunale per riscuotere i canoni idrici è totalmente campata in aria non essendoci alcun rapporto contrattuale tra i capifamiglia, destinatari delle bollette. “Ancora una volta, il sindaco minaccia a destra e a manca per cercare di coprire l’ennesimo suo fallimento. Strisce blu, lotta all’evasione, trasparenza soltanto per citare alcuni suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale”. Sul piano tecnico: “Inviare le bollette alle famiglie serve a camuffare la mancata lettura dei contatori nell’anno appena trascorso. I destinatari delle lettere, nonostante quel che dice il sindaco, il quale ha operato in piena continuità con i fallimenti del suo predecessore Ciaramella in dieci anni di governo della città, non hanno alcun vincolo contrattuale per cui Sagliocco invece di intestardirsi e difendere il provvedimento, faccia un passo indietro e metta mano al nuovo regolamento perché quello vigente risale al 1977”.

 

 

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