Continua al comune di Aversa il lavoro della commissione speciale “Terra dei fuochi”. Nella convocazione del 23/02/2017 due gli ordini del giorno: discussione sul documento a firma del procuratore Francesco Greco ai comuni di competenza della procura e il registro dei siti soggetti a sversamenti e roghi dei rifiuti. Il primo ordine del giorno fa riferimento a un documento della Procura inviato, tra l’altro, ai Sindaci dei comuni del circondario di Napoli nel quale s’invita a “una doverosa azione di tutte le istituzioni pubbliche nel prestare ogni opportuna collaborazione per evitare ogni forma di aggressione all’ambiente” Il documento fa riferimento al TUA (Testo Unico dell’Ambiente) e in particolare all’art. 192 che stabilisce che chi trasgredisce il comma 1 e 2 dello stesso art. (divieto abbandono rifiuti) è tenuto a procedere alla rimozione ed al ripristino dello stato dei luoghi interessati. In caso contrario il Sindaco dispone con ordinanza le operazioni necessarie a tal fine ed il termine entro cui provvedere, decorso il quale procede all’esecuzione in danno dei soggetti obbligati ed al recupero delle somme anticipate. A tal proposito la pentastellata Maria Grazia Mazzoni ha ricordato al Sindaco De Cristofaro, invitato e presente in commissione, una richiesta di ordinanza, inviata dal M5S aversano, atta alla rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati e, spesso bruciati, nell’area della ex Texsas Instrument in viale Kennedy ad Aversa. Il secondo Ordine del giorno fa riferimento alla legge regionale n.20 del 29 dicembre del 2013 che all’art 3 dice: “I comuni provvedono, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, ad individuare ed accertare, tramite apposito registro, le aree pubbliche e private interessate dall’abbandono e rogo di rifiuti nell’ultimo quinquennio, avvalendosi tra l’altro dei rilievi effettuati e messi a disposizione dagli organismi amministrativi e di controllo competenti anche a seguito di segnalazioni di singoli cittadini ed associazioni. 3. Il registro è aggiornato con cadenza semestrale entro il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. 4. L’elenco delle aree individuate è pubblicato per trenta giorni nell’albo pretorio comunale per eventuali osservazioni che sono presentate entro trenta giorni dalla data di pubblicazione.” Anche a tal proposito la Mazzoni ricorda di aver presentato una interrogazione con risposta scritta e orale per chiedere al comune di Aversa se sia stata applicata la legge regionale. Alla riunione della commissione è stato invitato anche il giornalista Nicola Baldieri, puntuale e preciso come sempre, che ha confermato che nel territorio aversano la situazione, in merito allo sversamento dei rifiuti, è nettamente migliorata rispetto agli anni precedenti ma che c’è ancora molto da fare; diversa invece la situazione sulla quantità di amianto presente in città. Il consigliere Francesco di Virgilio componente della commissione, segnala l’applicazione della regione Campania SMA con la quale il cittadino può con una foto segnalare un incendio e segnalare uno sversamento illecito dei rifiuti. All’unanimità si è deciso di far promuovere questa applicazione sul sito del comune di Aversa. “Sull’ambiente – dichiara la consigliera Mazzoni – bisogna non abbassare mai la guardia, la nostra terra è stata per troppi anni umiliata. Con uno scatto di orgoglio e il recupero di un senso di appartenenza che abbiamo perso, possiamo riscattare la dignità di questa terra”.

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