L’Amministrazione comunale di Aversa completamente inoperosa, inattiva, inefficace, improduttiva, oziosa, inerte, passiva, indolente, indifferente e disinteressata non smentisce se stessa neppure su tematiche di cotanta importanza quali le barriere architettoniche.
E’ trascorso più di un anno da quando in sede di Consiglio Comunale ed in tema di linee programmatiche sulle politiche sociali l’esponente quale consigliere comunale nonché Presidente della Commissione Politiche Sociali evidenziava come in città ci fosse una grande problematica ed un grande tema da affrontare, ovvero, quella delle barriere architettoniche. Ciò veniva argomentato non in maniera generica ed apodittica ma bensì sulla base di un’ indagine approfondita nonché con l’indicazione ed individuazione di tutti quei punti in cui sarebbero stati necessari degli interventi (marciapiedi, parchi pubblici, Uffici Postali, etc. etc.) in quanto i diversamente abili si trovavano maggiormente in difficoltà nonché si evidenziavano anche i costi esigui che sarebbero stati necessari per migliorare la qualità della vita a persone già sfortunate.
Nulla di tutto ciò è avvenuto e trattando di un tema dove è necessaria una maggiore sensibilità l’inerzia dell’amministrazione è doppiamente da censurare.
Il tutto assume un sapore ancora più amaro quando apprendo che l’Aversano Nicola Molitierno, campione paraolimpico di tennis da tavolo a Pechino, stimolato dalla curiosità, si è recato in uno dei Parchi Aversani e – già sussumere che il “Parco Grassia” sia qualificabile come tale già è un eufemismo – ha potuto constatare che lo stesso era totalmente impraticabile per i diversamente abili sia perché si trovava in uno stato di abbandono sia in quanto la rampa, i vialetti etc etc non erano di possibile percorribilità da parte sua.
Il disagio che ho provato è stato notevole in quanto un’Amministrazione è civile se si mostra sensibile a tali problematiche in caso contrario l’unico appellativo calzante è “INCIVILTA’”.
Ciò posto invito e sollecito nuovamente l’Amministrazione a porre in essere tutti quanti gli atti opportuni e consequenziali onde poter eliminare tali barriere constatando che probabilmente la mancanza di un’assessore al ramo – carica anch’essa ricoperta a quanto pare in maniera inadeguata dal Sindaco – si sente tutta – specie in una città come quella di Aversa in cui le problematiche sono tante e tali che non si può navigare a vista e senza averne peraltro le competenze.
La barriera architettonica dei cittadini aversani e’ l’amministrazione completamente inadeguata per la crescita della citta’.
Paolo Galluccio
Consigliere Comunale aversa