“Rigenerazione urbana significa innanzitutto professionisti e imprese che lavorano, in una parola sviluppo”. Lo ha detto il vicepresidente della regione Campania Fulvio Bonavitacola intervenendo ieri sera ad Aversa, insieme al presidente del Pd campano e consigliere regionale Stefano Graziano, all’incontro promosso dal circolo di Aversa del Partito Democratico per discutere proprio delle opportunità di sviluppo derivanti dal provvedimento che il consiglio regionale approverà a breve. “Le città – ha aggiunto devono avere un’anima e noi riteniamo che ciò sia fattibile puntando sulla bellezza. Ecco perché vogliamo lanciare un modello di sviluppo nuovo, che punti sulla sinergia tra investimenti pubblici e privati. La rigenerazione urbana è un tema centrale per la nostra idea di sviluppo regionale e Aversa sarà sicuramente inserita nel progetto pilota che stiamo studiando. La vostra città infatti ospita tante funzioni superiori ma queste oggi hanno bisogno di infrastrutture e servizi per vincere la sfida della modernità”. “La rigenerazione urbana – spiega il candidato del Pd alle primarie del centrosinistra Marco Villano – non è un concetto astratto. Significa predisporre interventi di recupero urbano, panini colore, interventi sulle facciate degli edifici, efficientamento termico, riduzione dell’inquinamento luminoso, potenziamento dei sottoscrizione come il wi-fi e la banda larga, mobilità sostenibile abbattimento delle barriere architettoniche. Interventi necessari per fare di Aversa una città moderna e intelligente, capace di interpretare al meglio il ruolo di capitale dell’area a Nord di Napoli. Non è un libro dei sogni ma interventi alla portata dei comuni grazie all’impegno della Regione e al coinvolgimento dei privati”. Proprio sulla sinergia istituzionale Bonavitacola ha sottolineato l’importanza che “Aversa non si inserisca in un limbo istituzionale e sfrutti l’opportunità di poter avere un sindaco che possa avere una interlocuzione diretta con il Governatore De Luca e il governo regionale. Marco Villano avrà le porte di Palazzo Santa Lucia sempre aperte“. Il dibattito, che ha visto la presenza di tanti architetti e ingegneri, è stato impreziosito dall’intervento dell’urbanista Alberto Coppola che ha anche speso parole di apprezzamento per il progetto di rinnovamento e cambiamento messo in campo da Marco Villano “un giovane preparato e competente” e da quello del docente della Facoltà di architettura Cherubino Gambardella. “Rigenerazione urbana – ha detto – è portare bellezza dentro qualcosa di esistente, bellezza che parta dal basso. Aversa ha 57 mila abitanti e tante potenzialità ma troppo spesso è sopita. Credo che l’architettura possa dare un contributo importante per reinventare la città”.