E’ ormai indecifrabile lo scenario delle trattative politiche ad Aversa. Quello che è vero la sera non è più vero la mattina con riunioni su riunioni che si susseguono, a ritmo serrato, anche in piena notte. Nella giornata di oggi è cresciuto d’intensità il rumor che Capasso e Vargas siano in trattativa con Enrico De Cridtofaro mollando, alla vigilia della presentazione delle liste il centrosinistra di Marco Villano. Tre liste che traslocherebbero armi e bagagli in quella che potrebbe diventare la corazzata vincente sin dal primo turno. Uno scenario che sembrava impossibile fino a qualche giorno fa in cui si propettava un centrosinistra coeso contro un centrodestra frantumato. A spaccare il centrosinistra l’accordo di d’Amore con i ribelli del Pd che non riconoscono il vincitore delle primarie come proprio candidato e la virata su Mariano d’Amore che pure aveva imbastito una trattativa con Villano, poi naufragata senza vie d’uscita. Nel centrodestra per il momento resta in piedi la doppia candidatura. Gianpaolo Dello Vicario, pur dato in difficoltà nella composizione delle liste per il momento resta in campo e potrebbe recuperare Nicla Virgilio la quale approderebbe, tornando, in Forza Italia. L’ex vicesindaco di Sagliocco è la più scettica circa l’appoggio al docente universitario ed è data in rotta di collisione con il senatore Giuliano. Ed infatti è stata l’unica degli ex azzurri a non essere presente alla convention dell’ex Macello. Villano in queste ore dovrà faticare non poco per tenere unita la sua coalizione e non perdere Aversa Popolaare, Terra Libera e Aversa a testa alta dopo aver incassato l’appoggio di Paolo Santulli e l’Osservatorio Libero che cerca casa per i suoi candidati, tra cui appunto Santulli e una donna che dovrebbe essere la moglie di Sergio Di Meo.

 

 

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