AVERSA – Grande partecipazione, questa mattina, alla conferenza stampa di presentazione ufficiale del candidato a sindaco di Aversa Gabriele Costanzo, delle due liste civiche che lo sostengono – Aversa c’è e IdeAversa – e del programma elettorale. Costanzo è stato presentato dal dottore Vincenzo Zitiello, segretario del direttivo dell’associazione “Aversa c’è”.

“Ci rivolgiamo – ha esordito Zitiello – a chi non si riconosce nel teatrino della politica messo in atto negli ultimi anni. I candidati hanno già vinto, decidendo di esercitare uno dei diritti più importanti della democrazia: essere parte attiva della città”. “Se potessimo cancellare l’«Io» e il «Mio» dalla religione, dalla politica, dall’economia, saremmo presto liberi e porteremmo il cielo in terra”, ha dichiarato Gabriele Costanzo per spiegare i motivi che l’hanno spinto a candidarsi a primo cittadino di Aversa. “Credo che in questa frase di Gandhi – ha specificato – ci sia non solo la sintesi di ciò che intendo fare per la città, ma anche un’esigenza sempre più diffusa di non vedere più mortificato l’interesse comune a vantaggio di quello particolare”. Costanzo ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a rifiutare ogni tipo di alleanza con gli schieramenti politici: “Siamo stanchi dei “soliti noti”, di una politica vecchia e attaccata alla poltrona, siamo stufi di beghe politiche fini a se stesse”. Ha poi parlato di sfida e scommessa, prima di presentare il programma elettorale “complesso ed efficace”: “Intendiamo governare con trasparenza: il Comune deve essere un Palazzo di vetro, accessibile e con uffici aperti; puntiamo alla sicurezza del territorio e stradale; sulle periferie: vogliamo che i bambini siano supportati da insegnanti volontari in pensione”. Altro punto toccato da Costanzo è la questione spinosa dei parcheggi: “Attualmente sono gestiti da una società colpita prima da informativa atipica e poi da interdittiva antimafia. Non ho bisogno di aggiungere altro. Occorre razionalizzare la distribuzione delle strisce blu e ridefinire sistemi e modalità di pagamento”. Previsto nel programma anche un servizio di babysitteraggio gratuito per alcune tipologie di famiglie e un’attenzione particolare ai disabili, anche con l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Per quanto riguarda il lavoro – ha precisato il candidato a sindaco – sarebbe offensivo e sleale prometterlo, ma vogliamo creare opportunità di impiego sostenendo le imprese e con una sinergia tra scuola, università e mondo produttivo. Anche il commercio va sostenuto con attività promozionali ad hoc”. “Punto imprescindibile – ha aggiunto – è stata la legalità, partendo da noi. Abbiamo chiesto a tutti i 48 candidati inseriti nelle nostre liste casellario giudiziario e carichi pendenti”. Costanzo ha poi presentato i candidati delle liste civiche: “Sono per lo più giovani, tra loro ci sono imprenditori, operai, professionisti. Abbiamo cercato di riunire persone che provenissero da diversi settori proprio per unire le nostre competenze e fare un ottimo lavoro di squadra”. Giovani i candidati che hanno preso la parola: Iolanda Villano, Germano Gerbino e Nicola Caterino hanno sottolineato la carica innovativa che può essere da loro fornita; Luigi Amatore ha scelto una frase di Paolo Borsellino: “Le rivoluzioni si fanno in piazza, ma i cambiamenti veri e propri al momento delle elezioni”; Giovanni Salzano ha parlato della periferia: “Mi sono candidato per difenderla, i nostri bambini non devono essere diversi dagli altri. Anche noi siamo Aversa”; “Siamo la vera novità in queste elezioni – ha riassunto Domenico Iavazzo – In Gabriele Costanzo, persona affidabile, abbiamo trovato la nostra sintesi”.

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