Francesco Di Virgilio si è dimesso dalla presidenza della commissione consiliare speciale e temporanea sui debiti fuori bilancio, istituita dal consiglio comunale di Aversa ad inizio luglio. Si chiude così uno dei temi che ha infiammato l’estate politica della città normanna con l’opposizione sulle barricate per contestare una violazione regolamentaria. Al momento della prima seduta della commissione, infatti, la maggioranza aveva votato come presidente uno dei suoi tre membri dell’organismo ma l’articolo 76 dello statuto prevede che le presidenze delle commissioni speciali e temporanee siano indicate dalla minoranza. Ne è nato uno scontro che ha visto anche l’invio di una missiva al Prefetto e la richiesta di convocazione di un consiglio comunale per sanare il deliberato del civico consesso che, a detta dell’opposizione, è errato in quanto nell’istituire la commissione gli uffici hanno fatto riferimento agli articoli del regolamento che disciplinano le commissioni permanenti. Le dimissioni di Di Virgilio sono un gesto importante che può contribuire a distendere i rapporti tra maggioranza e opposizione le quali nonostante il periodo di ferie si sono scontrate a 360° su vari temi con toni durissimi.  Ora l’opposizione dovrà scegliere tra Capasso e Mazzoni per la presidenza con la seconda che nei giorni scorsi aveva ricevuto il gradimento anche di Noi Aversani. In precedenza, invece, Michele Galluccio di Forza Aversa si era espresso per Capasso dato che nella precedente amministrazione aveva fatto parte della commissione bilancio.


 

 

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