“Crediamo che per risolvere il problema della movida in via Seggio basterebbe l’installazione di un impianto di videosorveglianza in grado di fungere da deterrente nei confronti di tutti quelli che mettono a rischio l’incolumità dei residenti, dei commercianti e della clientela dei locali”.
A parlare è Titti Molitierno, proprietaria del 40 mq di via Seggio, che da alcune settimane sta cercando di organizzare un fronte comune delle attività commerciali attive nel cuore del centro storico normanno. Un’attività volta ad agevolare il confronto con l’amministrazione comunale che fino ad oggi è rimasta sorda rispetto alle continue sollecitazioni giunte dagli operatori commerciali. L’ultima quella protocollata lo scorso 23 dicembre in cui era stata chiesta, espressamente, l’istituzione dell’isola pedonale nei giorni 24 e 31 dicembre per permettere il tranquillo svolgimento dei brindisi augurali, diventati una tradizione negli ultimi anni. Nessuna risposta, però, è arriva alla missiva dei commercianti costretti ad operare in condizioni di grave disagio e rischio per la propria incolumità. Una situazione che dovrebbe ripetersi anche nella giornata di domani perché al momento non risulta che il sindaco Sagliocco e la sua amministrazione abbiano dato mandato alla Polizia Municipale di organizzare un servizio speciale di chiusura al traffico di via Seggio.
Amministrazione, per il momento, completamente indifferente alle sorti di via Seggio dove, soltanto sabato sera, si è verificato l’ennesima rissa tra giovani. “Facciamo appello al prefetto – conclude Molitierno – sperando che ci è deputato ai controlli li ponga in essere. Chiediamo controlli veri che vadano oltre la questione musica nei locali, che ad oggi sembra essere l’unica loro preoccupazione”.
Angelo Golia