“E’ un sindaco allo sbando che tiene la città ostaggio delle sue mille promesse fatte in campagna elettorale e che oggi non riesce a mantenere. Un sindaco che ha preferito mentire alla città convocando una conferenza stampa per poi non annunciare praticamente nulla”. Lo dichiara Marco Villano, capo dell’opposizione di centrosinistra in consiglio comunale ad Aversa “Nonostante quanto accaduto ribadiamo la nostra richiesta al sindaco. Convochi quanto prima il consiglio comunale sbloccando l’istituzione più importante della città e permettendo a noi tutti di iniziare a lavorare. L’opposizione ha già pronte una serie di proposte che vuole portare all’attenzione dei cittadini. Non faremo venire meno il nostro spirito collaborativo e anzi rilanciamo anche la proposta di individuare un nome condiviso tra i consiglieri di maggioranza per la carica di presidente del consiglio”. E rincara la dose il consigliere comunale Alfonso Golia: ““Avrei voluto augurare buon lavoro alla squadra di governo varata dal sindaco De Cristofaro e, invece, siamo di fronte a una situazione grottesca. Il sindaco in conferenza stampa annuncia una giunta tecnica ma senza i nomi degli assessori. In pratica siamo di fronte a un non annuncio. E’ chiaro che ha giocato d’azzardo nel convocare i giornalisti e ha perso. Ha perso perché ha una maggioranza eterogenea e litigiosa, la quale anche di fronte ad un appuntamento pubblico non ha esitato a esporre il primo cittadino ad una brutta figura di fronte alla città. Ora spero che non torni indietro e non si pieghi ai ricatti di chi per le proprie ambizioni personali non sta esitando a paralizzare il governo della città”. Nella serata di ieri, intanto, si sono incontrati i sei consiglieri comunali Marco Villano, Alfonso Golia, Elena Caterino, Paolo Santulli, Rosario Capasso e Giovanni Innocenti per fare il punto della situazione e per iniziare a mettere nero su bianco l’agenda politica. I consiglieri comunali eletti con Villano hanno convenuto della necessità di iniziare a dettare l’agenda politica ad un’amministrazione ancora ferma al palo ad un mese dalle elezioni, un lasso di tempo durante cui l’unica preoccupazione è stata quella di quali poltrone occupare offrendo uno spettacolo da teatrino di seconda fascia. Nelle prossime riunioni verranno individuati i temi su cui incalzare l’amministrazione comunale a cominciare dalle periferie e dai servizi più importanti che vanno assolutamente ripensati e riorganizzati.